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Fini: «I rossoblù dovranno lavorare duramente per risalire la china. Su Cellino…»

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Michele Fini, ex centrocampista di Cagliari ed Ascoli, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla società di Tommaso Giulini

Michele Fini, ex centrocampista di Cagliari e Ascoli, quest’oggi ha rilasciato una lunga intervista per PianetaSerieB. I temi trattati dal ex secondo allenatore di Cagliari, Universidad de Chile, Penarol, Bologna, Palermo e Brescia (sempre al seguito di Diego Lopez) sono stati diversi. Quesye le sue parole:

CAGLIARI – «Quando ci sono delle grandi aspettative tutto diventa più difficile. Ad inizio stagione il Cagliari era chiaramente una squadra che doveva vincere il campionato a mani basse. Tuttavia, sia io che gli altri addetti ai lavori sappiamo quanto sia difficile imporsi in questo campionato e soprattutto dare continuità ai risultati. Con una serie di vittorie ti ritrovi catapultato in cima, mentre con qualche sconfitta rischi concretamente di toccare con mano la zona retrocessione. I rossoblù dovranno lavorare duramente per risalire la china e arrivare fino in fondo».

CAMBIO DI MARCIA – «A livello di organico c’è davvero poco da dire, è una squadra forte con calciatori di categoria e abituati a vincere. Credo che siano soltanto dei momenti che verranno superati. La squadra è stata ricostruita su alcune certezze e colmando le carenze con l’arrivo di profili importanti. Per un cambio di marcia servirà che i calciatori si guardino faccia chiedendosi quale obiettivo intendono raggiungere, cercando un’unità di intenti e applicando sul campo le richieste del tecnico Liverani. Forse è proprio questo che manca, a prescindere dai risultati che sono fondamentali per elevare il morale del gruppo nel corso della stagione. Il Cagliari deve assolutamente lottare per la vittoria del campionato».

CELLINO – «Personalmente mi ha sorpreso. Prima di Brescia non lo conoscevo ma ha dimostrato sin da subito di essere una persona competente. Con uno sguardo riusciva a capire che persona fossi. Per il resto è un grande conoscitore di calcio che ti dà dei consigli e devi farne buon uso. Studia molto le persone e con noi alla fine si è comportato benissimo riconoscendoci quello che ci spettava ed evitando di crearci problemi. Ha visto in noi due uomini dediti al lavoro».

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