MIXED ZONE – Longo: «Il gesto dopo il gol? Ero teso e carico»

Dopo Granoche, l’altro grande protagonista del match di questa sera, Samuele Longo, ha parlato ai microfoni nella zona mista del Sant’Elia. Queste le parole raccolte dalla nostra redazione: «Grande prestazione a mio avviso, non è mai facile recuperare uno svantaggio e noi oggi lo abbiamo fatto ben quattro volte. Certamente abbiamo subìto troppo e troppo facilmente, ma come dice il nostro mister l’importante alla fine è farne uno più degli avversari. I gol? Segnare fa sempre felici, contro la Fiorentina ho avuto sfortuna ma mi brucia di più l’errore contro il Genoa. Oggi sono riuscito a metterla dentro due volte e poi su rigore. I tiri dal dischetto non sono scontati, ne sa qualcosa Cragno che oggi è stato bravissimo a pararne due».

GESTO ISTINTIVO – Longo spiega anche le ragioni della sua esultanza dopo essersi sbloccato: «Il gesto del silenzio dopo il primo gol? Già al primo colpo di testa ho sentito qualche insulto, quindi ero teso e carico. So che non si fa e chiedo scusa, è stato istintivo: spero che da qui in avanti ci siano più gol e meno fischi. Mi aspettavo di giocare a Napoli, domenica scorsa invece avevo capito già in settimana che non sarei partito titolare. Lavoro per farmi trovare pronto, so che devo migliorare ma continuando così succederà».

Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato al Sant’Elia Sergio Cadeddu.