Lazzari: «Europa non impossibile, Sottil stupirà»

L’ex centrocampista del Cagliari Calcio Andrea Lazzari ha parlato del nuovo Cagliari targato Eusebio Di Francesco. Ecco il suo commento

Ha giocato, con la maglia del Cagliari, 109 partite tra il 2008 e il 2011, segnando 9 reti in maglia rossoblù. Andrea Lazzari, oggi 35 anni, parla a La Gazzetta dello Sport delle prime impressioni sul Cagliari di questa stagione, sulla scelta del nuovo tecnico e su chi potrebbe trascinare la squadra.

SOGNO EUROPEO – La rosa rinnovata del Cagliari e la guida di Di Francesco fanno ben sperare Lazzari: «Non solo il Cagliari assomiglia a quel Sassuolo che ha stupito tutti, ma con un allenatore così la società ha dimostrato di voler acquisire una propria identità e magari di aspirare a qualcosa in più: perché non sognare l’Europa?».

SULLE ORME DEL SASSUOLO – L’allenatore abruzzese ha una filosofia di gioco ben precisa, e questo lo sa bene l’ex centrocampista del Cagliari, ora in forza alla Vigor Senigallia: «Di Francesco non adatta il suo gioco agli uomini che ha a disposizioni, ma li plasma in base al suo credo. Il Cagliari, come il suo Sassuolo di qualche anno fa, ha molti giovani e già dalle prime partite si è vista la volontà di costruire dal basso senza mai buttare palla».

IL GIOVANE DA SEGUIRE – Per Lazzari, il giovane che sorprenderà tutti gli addetti ai lavori è Riccardo Sottil: «Ha grande gamba, buon senso del dribbling e sa rifinire molto bene. Per me ha tutto ciò che serve per far bene in Serie A».

I LEADER DELLA SQUADRA – Altra domanda per Lazzari è stata quella riguardante il leader carismatico del Cagliari in questa stagione. E la risposta è stata interessante: «Sarebbe scontato pensare a Godin, quindi vi dico Joao Pedro: a livello di grinta è un nuovo giocatore e si vede che vuole caricarsi la squadra sulle spalle. E poi occhio a Simeone: lo ho visto concentrato per questa stagione, e l’aver ritrovato la Nazionale è uno stimolo ancora maggiore a fare bene».

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