Rastelli e la quadratura del cerchio: il Cagliari non si ferma più - Cagliari News 24
Connettiti con noi

2015

Rastelli e la quadratura del cerchio: il Cagliari non si ferma più

Pubblicato

su

Il successo ottenuto sull’Ascoli, il quarto consecutivo nelle ultime giornate, ha consentito al Cagliari di rafforzare il primato in classifica e di tenere a distanza le inseguitrici, anch’esse vittoriose nella 14^ giornata del campionato di Serie B. Per quanto importante sia il consolidamento della vetta nel cammino verso la promozione, la sfida del Sant’Elia contro i marchigiani lascia più di uno spunto di osservazione oltre alla sensazione che contro la banda Rastelli, d’ora in poi, ci sia poco da fare per qualsiasi avversario.

 

Rispetto all’avvio di stagione nel quale si è visto un Cagliari double face, da un lato capace di fare l’en plein tra le mura amiche nonostante le difficoltà nell’approccio e nella manovra in diverse partite, dall’altro di non brillare lontano da casa, dove i rossoblu hanno lasciato punti per strada, nelle ultime giornate la musica sembra essere cambiata. Merito senza dubbio di Massimo Rastelli, oggetto delle critiche di quella schiera di amanti del bel calcio che imputa al tecnico rossoblu l’assenza di un gioco spettacolare come mezzo per ottenere il risultato.

 

Nelle ultime partite si è infatti assistito a un’inversione di tendenza che ha nelle capacità del tecnico il segreto principale, e la gara di ieri sera ha confermato i progressi fatti dai rossoblu sotto il profilo del gioco e dello spettacolo. Per usare le parole dello stesso tecnico nel postpartita, il Cagliari di ieri ha fatto «un’ora di grande calcio. C’era una sola squadra in campo». La crescita, per dirla ancora con le parole di Rastelli, è avvenuta di partita in partita e, paradossalmente, è proprio nel momento di maggiore emergenza tra assenze e infortuni che il tecnico è riuscito a trovare la quadratura del cerchio in termini sia tattici sia di interpreti.

 

Sistemato l’assetto tattico con il ritorno in pianta stabile al 4-3-1-2, il Cagliari ha ritrovato anche quella solidità difensiva che era mancata in avvio di stagione. Non è infatti un caso che nelle ultime 5 partite i rossoblu hanno subìto appena 1 gol, a fronte dei 9 rimediati nelle prime 9 giornate con una media di una rete incassata a partita e la porta inviolata solo all’esordio con il Crotone. Sul rendimento difensivo hanno influito anche le prestazioni dei singoli interpreti: una crescita coincisa con il ritorno da titolare di Ceppitelli, ma anche con i progressi di Krajnc e Salamon, che si sono alternati al fianco dell’ex Bari.

 

In mezzo al campo la conferma del doppio regista sull’asse Di Gennaro-Fossati ha consentito di aumentare la qualità della manovra e del palleggio, ma anche di dare ulteriore consistenza alla fase difensiva e maggiori soluzioni di gioco davanti a squadre corte e aggressive, sfruttando proprio le abilità dei due mediani. In avanti Joao Pedro è la piacevole conferma: altalenante nel ruolo di mezz’ala, il brasiliano sta crescendo di giornata in giornata nel ruolo di trequartista. Un ruolo interpretato a suo modo, con meno fantasia e meno abilità nell’entrare nel vivo del gioco in determinati frangenti della gara, ma senz’altro con tanto sacrificio in fase difensiva e tanta concretezza sia nelle ripartenze sia davanti alla porta.

 

Ecco perché la prova di forza vista ieri sera, che fa il paio nel risultato e nell’atteggiamento con la vittoria di La Spezia, rafforza la sensazione che davanti a questo Cagliari ci sia ben poco da fare per chiunque. Il calendario fitto e gli impegni ravvicinati concedono ai rossoblu la chance di allungare ulteriormente rispetto alle dirette concorrenti: le prossime tre sfide con Brescia, Como e Lanciano saranno in questo senso l’ennesima prova del nove per la squadra di Rastelli, prima degli scontri d’alta quota con Livorno e Bari. La vera sfida, visto il recupero dei tanti infortunati, arriva proprio adesso: vedremo come il tecnico riuscirà a gestire l’abbondanza specie nel reparto avanzato, dove tutti segnano, mentre Farias e Sau già scalpitano in panchina. Ad averne di questi problemi, si direbbe, ma il Cagliari ha trovato la sua quadratura e ora non si ferma più. 

Copyright 2024 © riproduzione riservata Cagliari News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 50 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 – PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Cagliari Calcio S.p.A. Il marchio Cagliari Calcio è di esclusiva proprietà di Cagliari Calcio S.p.A.