Cagliari, aria di primavera uzbeka contro la Juventus? Ecco perché puntare su Shomurodov

Perché il Cagliari dovrebbe puntare ancora una volta su Eldor Shomurodov in occasione della partita contro la Juventus

La primavera uzbeka bussa nella porta dell’ufficio di Claudio Ranieri. Anche a San Siro, il Cagliari in modalità competitiva si è goduto un Eldor Shomurodov a dir poco ritrovato. Pimpante, scatenato e attento, il giocatore di proprietà della Roma ha tirato fuori gli attributi di un talento che nessuno ha mai messo in discussione. Dopo la frattura al metatarso e un’assenza dal campo che sembrava infinita, l’attaccante classe 1995 ha cambiato mentalità, ha fatto scattare il “click” decisivo nella testa. Dal suo rientro in campo nello scorcio finale contro l’Empoli, il Cagliari ha perso una sola volta (1-0 in casa del Monza). Shomurodov è sceso in campo in ogni partita a seguito della vittoria contro la squadra toscana: sei gare su sei, 321’ minuti disputati, tre volte titolare, tre volte subentrato e tre reti siglate. Una vera e propria dissociazione dal Shomurodov d’inizio stagione, difficile da farsi piacere sia guardando i numeri, sia adocchiando le prestazioni in campo. Di qui la domanda più importante: è questo il vero Shomurodov? Ranieri ci spera, il Cagliari pure, tifosi compresi. E ora arriva la Juventus all’Unipol Domus, davanti a un pubblico affamato di salvezza, gol, punti e (chissà) vittorie. E Shomurodov ha fame, voglioso di far soffiare la primavera uzbeka anche sul collo della Vecchia Signora.