La campagna abbonamenti 2014/15 è in limba!

Il Cagliari, dopo 22 anni di presidenza Cellino, non ha più un proprietario sardo. Tommaso Giulini, imprenditore milanese ma cresciuto nell’isola, sa benissimo quanto sia importante per i sardi il senso di appartenenza e ha sottolineato fin da subito il desiderio di rafforzare il sentimento identitario del Cagliari in tutti gli abitanti della Sardegna. La campagna abbonamenti 2014/15, che inizia ufficialmente oggi, ha deciso di utilizzare la lingua sarda per gli slogan promozionali. Si passa dal “Chistionai pagu, traballai meda” (parlare poco, lavorare tanto) affiancato dal primo piano di Zdenek Zeman, all’abbraccio di Daniele Conti con il figlio e la frase “Truncu ‘e figu, hastu ‘e figu” (tale padre, tale figlio), fino alla foto di squadra con il moto “Chi no traballara po issu, no traballara mancu po is atrusu” (chi non lavora per sé stesso, non lavora nemmeno per gli altri) e quella dei tifosi al Sant’Elia affiancati dalla scritta “Sa domu esti pitticca, su coru esti mannu” (la casa è piccola, il cuore è grande).

Indipendentemente dalle origini del presidente, il Cagliari continua a parlare in sardo.