Pinilla integrale: «Inter? Un sogno, ma sono felice a Cagliari»

L’attaccante del Cagliari Mauricio Pinilla ha scontato il turno di squalifica in campionato e si appresta a dare il suo contributo alla causa rossoblù domenica contro il Genoa, complice anche lo stop di Ibarbo che rende più semplici le scelte di mister Lopez.
Il Pistolero ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano cileno El Mercurio circa il suo momento e le sue aspirazioni in termini di club e di nazionale.

Queste l’intervista integrale tradotta dalla nostra redazione:

Come stai fisicamente?
Sto molto bene. Ho avuto qualche problemino muscolare ma negli ultimi giorni mi sono allenato molto bene. Spero di terminare l’anno ai livelli più alti.

Quando scade il tuo contratto con il Cagliari?
Ho ancora un anno e mezzo di contratto, finirà nel 2015. Mi sento molto a mio agio in questa città.

Il tuo nome è circolato come possibile rinforzo della Universidad de Chile
Mi è giunta qualche voce in merito. La gente sa che sono sempre stato tifoso di quella maglia. Un mio ritorno alla Universidad è più probabile di quel che tanti possono pensare, però sarebbe complicato nell’immediato. Ma lo ho detto altre volte, se lascio l’Italia è sicuro che torno alla U, è il mio sogno come tifoso e come giocatore.

Conosci Carlos Heller, nuovo azionista di maggioranza dell’Universidad de Chile?
Certo, lo conosco e sono in buoni rapporti con lui. Ma al momento non ho ricevuto alcuna chiamata dal club.

Hai avuto contatti con altre società per il prossimo anno?
Nessun contatto ufficiale, sto bene in Sardegna. E’ chiaro che il mio sogno è sempre stato giocare per l’Inter, per esempio, ma la mia realtà è Cagliari e qui sono felice. E’ una bella città e la mia famiglia si è ben ambientata.

Come si percepisce il fenomeno Vidal nel campionato italiano?
Il suo nome in Italia sta fra i grandi del campionato, senza dubbio. E’ un idolo nella Juventus. Sono molto contento che abbia conseguito tanti successi sono tutti strameritati.

Siete diventati grandi amici in nazionale
Certo, e ne sono molto contento perché è un grande professionista. Averlo come compagno nel Cile è un grande piacere.

Quali sono le tue prospettive per il Mondiale?
Prima devo fare bene con il Cagliari, questo lo tengo ben chiaro in mente. Lavoro giorno dopo giorno pensando alla nazionale e alla possibilità di giocare il Mondiale. In questo momento è uno dei miei grandi obiettivi calcistici.

Non avevi ancora lavorato con Jorge Sampaoli, che impressione ti ha fatto il ct?
Eccellente, è un allenatore molto professionale. Ho solo parole positive per Sampaoli che mi ha dato l’opportunità di far parte di questo gruppo, sempre con la speranza di guadagnarmi un’altra convocazione.