Nainggolan: il Milan prende tempo, e la Juventus…

Novità in vista e scenari che potrebbero improvvisamente cambiare nei prossimi giorni intorno al nome di Radja Nainggolan. Il centrocampista del Cagliari è infatti sempre al centro dell’interesse delle big italiane e non sono esclusi clamorosi colpi di scena da qui alla chiusura del mercato. 

STAND-BY MILAN – In attesa di capire se dal vertice di mercato in programma tra Adriano Galliani e Silvio Berlusconi arriverà il via libera del patron rossonero all’acquisto del centrocampista belga, al momento l’operazione sembra essere in stand-by. Come già riportato ieri dalla nostra redazione, in casa Milan con un occhio si guarda al mercato e con l’altro al bilancio: l’esigenza di tenere i conti in ordine suggerisce infatti alla società rossonera di pensare prima al mercato in uscita, anche perché dopo gli arrivi di Honda e Rami (il primo a parametro zero, ma con ingaggio di poco inferiore ai 3 milioni di euro, il secondo con un’operazione che tra cartellino e stipendio sfiora i 10 milioni di euro), è necessario lasciar andare almeno un big tra Mexes , Robinho e Matri, in modo da incassare qualche euro per il cartellino e soprattutto liberarsi di contratti onerosi. Oltre ai big poi, ci sono da piazzare altri elementi: da Nocerino a Vergara, da Zaccardo a Cristante, operazioni comunque necessarie per sfoltire la rosa. In ogni caso, la strategia rossonera è chiara: ecco perché Berlusconi ha per il momento congelato l’acquisto di Nainggolan, motivandola proprio con una questione economica.

OCCHIO ALLA JUVE – In questa situazione ad approfittarne potrebbe essere la concorrenza, con la Juventus pronta a rifarsi sotto nella corsa al centrocampista belga. Secondo quanto riporta l’edizione odierna di TuttoSport, il club bianconero ufficialmente defilatosi dalla trattativa, non ha mai smesso di seguire Radja e, anzi, Marotta e Paratici continuano a tenere rapporti con Cellino, consapevoli comunque del fatto che non sarà facile accontentare le richieste del patron rossoblù e che l’affare sia più facile da sbloccare a giugno. Quello della Juve, dunque, più che un ritorno di fiamma va interpretato come un’azione di disturbo nei confronti dei rivali, ma lo stallo venutosi a creare potrebbe aprire nuovi scenari anche in casa bianconera. D’altra parte, con l’entourage del giocatore esiste un accordo verbale che risale all’estate scorsa, quando Nainggolan è stato davvero a un passo dall’approdare a Torino. Ecco perché gli uomini mercato bianconeri proveranno comunque a tentare Cellino inserendo nell’affare delle contropartite gradite al patron sardo. Si cercherà di capire quanto De Ceglie possa interessare, ma anche altri elementi potrebbero entrare nel giro: in passato si era già parlato di Boakye nell’ambito dell’operazione Ibarbo. Anche in questo caso comunque, la strategia è chiara: con le concorrenti alle prese con problemi più urgenti, la Juventus proverà a convincere Cellino ad abbassare le pretese e bruciare i rivali sul tempo.