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Godin: «Sono riuscito subito a segnare e mi fa piacere»

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Una roboante Atalanta sovrasta il Cagliari nel lunch match di Bergamo. Ecco le parole del rossoblù Diego Godin, autore del primo gol sardo

Nonostante un buon approccio alla partita, il Cagliari di mister Di Francesco esce dal Gewiss Stadium sconfitto. L’Atalanta di Gasperini è stata letteramente devastante e ha battuto i sardi per 5-2. Di Diego Godin e Joao Pedro i gol rossoblù. Al termine del lunch match di Bergamo, proprio Godin è stato intercettato dai microfoni del Cagliari Calcio per un commento sulla gara appena terminata: «Mi piace andare a saltare nell’area avversaria in occasione delle palle inattive, sono riuscito subito a segnare e mi fa piacere, anche se purtroppo non è valso dei punti per noi».

L’ANALISI DELL’AVVERSARIO – Il difensore centrale isolano, durante la sua chiacchierata, non ha potuto che constatare la potenza del suo avversario. La Dea ha dimostrato di essere una grande squadra e il Faraone non può che riconoscerlo, ma dall’altra parte lui e i suoi compagni hanno cercato di dire la loro: «Hanno dimostrato che stanno molto bene e le loro individualità sono risultate decisive per indirizzare la partita nel primo tempo. Noi, dal canto nostro, abbiamo messo in campo la solita voglia di fare il massimo e credo che si siano viste diverse cose positive in vari momenti della gara. Dobbiamo ripartire da quelle lavorando su tutti gli aspetti del nostro gioco».

LA CRESCITA DEL CAGLIARIGodin ha poi parlato della crescita e del miglioramento della compagine sarda, senza negare però che il lavoro da fare è ancora tanto e non ci si può distrarre: «Penso che siamo in crescita ma serve un miglioramento a livello collettivo e individuale che solo con il lavoro quotidiano si può raggiungere. Dovremo essere capaci di trovare in fretta la quadra, perché nel calcio sappiamo che il tempo è tiranno». L’uruguaiano si include tra coloro che ancora hanno tanto da lavorare per trovare il giusto ritmo ed essere al massimo in ogni partita: «Sono uno dei più esperti, è vero, ma anche io devo migliorare molto. Vengo da settimane di allenamenti praticamente da solo, senza giocare, prima del mio arrivo in Sardegna. Il Cagliari mi ha cercato e voluto, intraprendo questa sfida con grande motivazione e tutti insieme vogliamo toglierci delle soddisfazioni».

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