Cataliotti (ag. Fifa): "Non c'è nessun caso Agazzi" - Cagliari News 24
Connettiti con noi

2013

Cataliotti (ag. Fifa): “Non c’è nessun caso Agazzi”

Pubblicato

su

Michael Agazzi è sempre più ai margini del Cagliari. Domenica in occasione della partita col Sassuolo, è finito addirittura in tribuna. “E’ stata una scelta presa da me e la società. Ma non è fuori rosa perché si allena con la squadra“, le parole del mister Diego Lopez nel post-gara con gli emiliani. Come riportato dall’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, l’estremo difensore rossoblù avrebbe rifiutato il rinnovo del contratto proposto dal presidente Cellino e per questo starà fuori sino al termine della stagione.

Per fare un po’ di chiarezza sulla vicenda, calciomercato.com ha intervistato in esclusiva Jean-Christophe Cataliotti, agente Fifa e titolare del workshop di Reggio Emilia per aspiranti osservatori e agenti dei calciatori.

Cataliotti se Agazzi si allena con la squadra ma non scende in campo alla domenica si può parlare di calciatore messo fuori rosa?
No, in quanto un calciatore è tecnicamente messo fuori rosa quando la società nega allo stesso il diritto di partecipare agli allenamenti con la prima squadra“.

E se un calciatore venisse messe realmente fuori rosa?
Un calciatore professionista di Serie A non può essere confinato ad allenarsi in campetto secondario, come recita l’art. 7 dell’Accordo colletivo dei calciatori di Serie A, in quanto verrebbe lesa la dignità professionale del calciatore stesso“.

Il calciatore può, in caso di esclusione ingiustificata dagli allenamenti, chiedere e ottenere un risarcimento del danno?
Il calciatore, innanzitutto, può diffidare per iscritto la società, invitandola ad adempiere, cioè a reintegrare il calciatore nel gruppo della prima squadra. Qualora la società non adempia spontaneamente entro il termine perentorio di 3 giorni dalla ricezione della diffida, il calciatore può adire il Collegio Arbitrale per ottenere a sua scelta la reintegrazione ovvero la risoluzione del contratto. Quanto al risarcimento del danno, il calciatore, sia che ottenga la reintegrazione ovvero la risoluzione del contratto, ha anche diritto al risarcimento del danno in misura non inferiore al 20% della parte fissa della retribuzione annua lorda“.

Copyright 2024 © riproduzione riservata Cagliari News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 50 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 – PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Cagliari Calcio S.p.A. Il marchio Cagliari Calcio è di esclusiva proprietà di Cagliari Calcio S.p.A.