Cagliari-Modena, le PAGELLE dei sardi: Longo e Farias regalano gli ottavi di finale di Coppa Italia ai rossoblù di Zeman

Cagliari lento e impacciato ad inizio gara, intimorito dal propositivo Modena di Novellino. Emiliani subito in vantaggio con un gol dello juventino Beltrame. Sardi finalmente in partita con l’ingresso di Farias, subentrato al 35’ ad uno spento Caio Rangel. L’ex Chievo si procura un calcio di rigore, trasformato da capitan Conti.

PARTITA INFINITA- I canarini si riportano però in vantaggio con un gran gol di Luppi, ma Longo regala al Cagliari un insperato pareggio al 93’.

SUPPLEMENTARI- I rossoblù cercano la rete del vantaggio, a beffarli è però l’uruguayano Granoche. Allo scadere del primo tempo supplementare è ancora Longo a riacciuffare il pareggio. I sardi regalano poi un calcio di rigore al Modena, che si riporta avanti con Granoche. La partita però non è ancora finita: al 119’ è Farias che segna la rete del pareggio, portando la partita ai calci di rigore.

RIGORI- Cagliari bravo e fortunato dal dishetto. Cragno spegne i sogni di gloria del Modena.

Cragno 6: Ha qualche responsabilità nell’occasione che ha portato al vantaggio emiliano firmato da Beltrame. Decisivo ai calci rigore.

Balzano 5,5: Tanta corsa per l’ex Pescara. Il terzino destro è però poco lucido in fase di costruzione. Dall’80’ Longo 7,5: Corre come un leone. Prova subito ad impensierire Manfredini con un buon colpo di testa. Trova il gol dell’insperato pareggio al 93’. Al 100’ segna la sua doppietta personale.

Ceppitelli 4,5: Qualche imprecisione di troppo per il centrale umbro. Sulla sua gara pesa l’errore sul gol modenese, quando si lascia beffare dall’ex juventino Beltrame. Nel primo tempo supplementare va vicino al gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Granoche lo supera facilmente in occasione della terza rete modenese.

Rossettini 6: Il numero 15, al contrario dei compagni di reparto, tiene testa al temibile Granoche, capocannoniere del campionato cadetto.

Murru 5,5: Di nuovo in campo il terzino cagliaritano, che pochi giorni fa ha prolungato il suo contratto con i rossoblù sino al 2019. A metà della prima frazione di gioco il numero 3 sardo penetra nell’area emilana, non riuscendo però a sorprendere l’estremo difensore gialloblù Manfredini. Il modenese Nardini lo impensierisce in più di un’occasione. Disattento al 107’, quando regala un rigore al Modena colpendo in caduta la palla con la mano.

Dessena 5,5: Lotta in mezzo al campo, manca però un po’ di lucidità. Dal 73’ Crisetig 6: Corre e recupera tanti palloni. Prezioso il suo contributo alla causa.

Conti 6: Il regista romano è il metronomo di questo Cagliari. Prezioso in fase di  interdizione. Realizza il gol del momentaneo pareggio rossoblù freddando il canarino Manfredini dagli undici metri.

Joao Pedro 5,5: Inizio timido per il brasiliano, che cresce con l’andare dei minuti. Perde però qualche pallone di troppo, risultando un po’ lezioso.

Ibarbo 6: A sprazzi fa vedere tutta la sua classe, il colombiano si accende a intermittenza. La difesa modenese lo teme ed è spesso costretta a fermarlo con le cattive maniere. Pericolo al 106’, quando colpisce il palo da posizione molto angolata.

Cossu 6: Non una grande partita per il 7 di Zeman. Ha però il merito di lanciare in più di un’occasione i compagni di reparto Ibarbo, Farias e Longo.

Caio Rangel 5: Gara opaca per l’ex Flamengo. L’attaccante brasiliano, prezioso in chiusura su Nardini a inizio gara, non si fa vedere quasi mai in fase offensiva. Dal 35’ Farias 6,5: Il classe ‘90 va subito vicino al gol in due occasioni a tu per tu con Manfredini. Con il suo ingresso il Cagliari cambia faccia. Procura il rigore trasformato da capitan Conti e segna il gol del 4-4 al 119’.

All. Zdenek Zeman 6: Il suo Cagliari è fatto così, prendere o lasciare. Subisce 4 reti dal Modena, ma ha la bravura e la fortuna di recuperare sempre gli emiliani. Rilancia Murru dal primo minuto e dà fiducia al brasiliano Caio Rangel. Il numero 13 non è però  mai pericoloso e viene così sostituito già nel primo tempo per fare spazio al connazionale Farias. La partita il boemo la vince con i cambi: oltre all’ex Chievo e Sassuolo, che si procura il rigore dell’1-1 e segna il gol del 4-4, butta nella mischia anche Longo, autore di una doppietta, e Crisetig, che nel finale di gara ha ridato ai rossoblù solidità in mezzo al campo.