2014
Cagliari, gli italiani segnano poco
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Tra i tanti problemi che hanno attanagliato il campionato del Cagliari risalta subito all’occhio il bassissimo numero di reti messe a segno da Pinilla e compagni. Quello dei rossoblù è il quarto peggior attacco della Serie A, solo il Chievo e le retrocesse Bologna e Catania hanno fatto peggio. Dei 34 gol realizzati (in media 0.91 a gara) solo 10 sono stati segnati da giocatori italiani. Sau, con 6 reti, e capitan Conti, con 4, sono gli unici marcatori cagliaritani in salsa tricolore. Le altri gol, escludendone uno dello svedese Ekdal e 2 del belga Nainggolan (trasferitosi a gennaio alla Roma, ndr), sono tutti sudamericani.
RETI LATINOAMERICANE- Il cileno Pinilla e il colombiano Ibarbo, che rappresenteranno il Cagliari al mondiale in Brasile, hanno segnato 7 e 4 reti. Il verdeoro Nenè ne ha realizzate 5, mentre la colonia uruguayana ha regalato 3 perle ai tifosi, 2 portano la firma di Vecino e una di Cabrera.
MA SE I GOL FOSSERO SOLO ITALIANI?- Nel caso in cui dovessimo conteggiare esclusivamente i gol segati da giocatori nati in Italia o comunque azzurrabili, la classifica del campionato sarebbe stravolta. Secondo quanto riportato dal portale di Parma di Repubblica.it, la formazione gialloblù, guidata dalle prodezze di Cassano, Amauri e Schelotto avrebbe vinto lo scudetto dell’italianità. E il Cagliari? I rossoblù non avrebbero certo di che sorridere, farebbero compagnia a Catania e Bologna in Serie B.
