Ex Rossoblù

Ex Cagliari, Tovalieri: «Anche a sessant’anni i tifosi mi ricordano con affetto! Nella mia carriera…»

Cagliari News 24

Published

on

Sandro Tovalieri, ex attaccante del Cagliari, ha rilasciato delle dichiarazioni tramite le quali ha fatto un bilancio della sua carriera: le sue parole

L’affetto dei sostenitori, il bilancio di una carriera e le prospettive future. Di questo ha parlato Sandro Tovalieri, ex attaccante del Cagliari, in alcune dichiarazioni rilasciate oggi e riportate daTuttoMercatoWeb. Il “Cobra” ha sottolineato quanto l’amore dei tifosi sia stato un elemento fondamentale nella sua esperienza calcistica.


L’amore dei tifosi: un motore per il “Cobra”

Per Sandro Tovalieri, il legame con i tifosi ha rappresentato un pilastro della sua carriera. Le sue parole riflettono la gratitudine e la consapevolezza di quanto il supporto incondizionato del pubblico sia stato importante. Non è raro per gli attaccanti, in particolare, trovare ispirazione e forza nelle manifestazioni d’affetto della piazza. Tovalieri, con la sua grinta e il suo fiuto per il gol, ha saputo conquistare il cuore dei sostenitori, e il suo ricordo è ancora vivo tra i tifosi rossoblù.

L’ex bomber ha ripercorso i momenti salienti della sua carriera, il tutto toccando le tappe più significative e i gol che lo hanno reso celebre. Il bilancio di Tovalieri è stato un mix di successi personali e collettivi, evidenziando il valore del percorso fatto sul campo.


Prospettive future: tra calcio e nuove sfide

Oltre al passato, Tovalieri si è soffermato anche sulle sue prospettive future. Per molti ex calciatori, il post-carriera è un momento di transizione in cui si cercano nuove sfide, spesso ancora legate al mondo del calcio, magari in ruoli dirigenziali, tecnici o nel commento sportivo. Le sue dichiarazioni hanno probabilmente svelato come il “Cobra” intende restare nell’ambiente che lo ha reso famoso. Le sue parole:

«Positivo, non direi ottimo ma più che discreto. Forse mi darei una chance in più con la Roma. Magari sarei rimasto a vita come ha fatto Totti. Ma con il senno del poi è troppo facile, magari non avrei giocato così tante partite e segnato tutti quei gol. Prendo tutto ciò che ho fatto di buono, soprattutto l’affetto dei tifosi che anche a 60 anni mi ricordano con piacere. Ora è il momento di guardare avanti e di cercare di fare qualcosa per i giovani, visto che fanno molta più fatica di un tempo a emergere e il calcio italiano non vive un buon momento. Certo, sarà molto difficile rivedere un Totti, un Del Piero, un Baggio».

Exit mobile version