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Cragno, un ritorno da numero uno

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Un ritorno forzato dall’infortunio del collega, ma senza tentennamenti Alessio Cragno si è ripreso la porta del Cagliari

Dopo sette partite guardate da tribuna o panchina per via dell’infortunio, Alessio Cragno sabato pomeriggio si preparava ad accomodarsi accanto a mister Lopez anche per la sfida contro la Sampdoria: condizioni fisiche ancora imperfette e il recupero di Rafael confortavano lo staff nelle scelte. Quando poi la sfortuna ha fermato il brasiliano ad appena un paio di minuti dal fischio d’inizio, Cragno ha infilato i guantoni e risposto presente. Certo la coscia ancora non gli permette nemmeno di rinviare calciando, ma un numero uno sa quando è il momento di stringere i denti e sfoderare forze d’emergenza. I lettori di CagliariNews24 lo hanno premiato con la palma di migliore in campo, e non poteva essere altrimenti nonostante il gol di Pavoletti e la prima vera performance di van der Wiel.

Cragno davanti a tutti, dunque. Soprattutto davanti a Torreira, che si è visto bloccare a terra una conclusione a botta sicura, e a Ramirez che con un sinistro a giro sembrava aver pescato il jolly: il numero uno rossoblù ha staccato di forza e con la mano di richiamo si è esibito in una parata da figurine Panini. Queste le perle, ma la gara del portiere classe 1994 non ha lasciato a desiderare per solidità durante tutti i 90 minuti. Per ammissione dello stesso giocatore la condizione è ancora al 70% e non è scontato che sia lui a difendere i pali all’Olimpico, ma la sensazione di affidabilità data oggi dall’estremo difensore fa dormire sonni tranquilli.

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