Avversari
Conferenza stampa Bisoli: «Il Cagliari meritava sul piano del gioco»
Pierpaolo Bisoli, tecnico del Sudtirol, è intervenuto in conferenza stampa nel post gara contro il Cagliari. Le sue dichiarazioni
(Emanuele Olla inviato in sala stampa) – Pierpaolo Bisoli, tecnico del Sudtirol, è intervenuto in conferenza stampa nel post gara contro il Cagliari. Le sue dichiarazioni:
GARA – «Ho un gruppo che ha tantissima voglia di sacrificarsi, oggi siamo stati in difficoltà contro un Cagliari fisico e pimpante. Non abbiamo perso lucidità e sapevo che l’occasione sarebbe arrivata. Gli episodi, a loro gol annullato e noi un rigore per fallo di mano. Il Cagliari è una squadra importante»
LAVORO – «I miei giocatori vogliono mettersi in mostra, ho lavorato sulla testa. Hanno dei valori umani straordinari e qualità tecniche buone. Ho lavorato sull’autostima e serve anche un pizzico di fortuna. Questa squadra ha fatto 12 risultati all’andata e altrettanti al ritorno, non è un caso»
CAMBI E PARTITA – «Dopo il gol annullato volevo subito fare il cambio poi l’ho fatto all’intervallo e ci siamo assestati bene. In settimana proviamo vari sistemi di gioco. L’1-1, il Cagliari ha fatto tantissimo gioco e se non fai il 2-0 qualcosa la concedi. A livello di gioco meritava il Cagliari, ma se giocano così saranno un avversario tosto ai playoff, ci hanno aggredito forte»
MOTIVAZIONE – «Finché avrò questa voglia allenerò, quando mi passerà andrò in pensione. La carica oggi è fondamentale, ma dipende da come la prendi altrimenti ti mandano a casa e ogni riferimento è puramente casuale. Ranieri non c’entra niente con la nostra categoria. Noi nello spogliatoio scherziamo, poi in campo giochiamo»
RITORNO A CAGLIARI – «Se ripenso alla situazione allenatore mi viene il magone. Quando sono entrato in campo e la curva sud mi ha applaudito è stata una grande emozione. Molti non capiscono il mio atteggiamento, ma è il mio modo di fare non è mancanza di rispetto. Ho vinto 5 campionati e ho fatto 2 salvezze, ottenuti con passione e voglia, ho dato un giorno in più di riposo ai ragazzi perché lo meritano. Oggi quando sono atterrato sentivo delle emozioni dentro di me e avevo paura di mancare di rispetto ad un popolo che amo»
LARRIVEY – «E’ un campione, si è messo a disposizione con voglia ed esperienza. L’anno scorso con me è stato determinante a Cosenza, quando ho avuto l’occasione di riprenderlo sapevo di prendere un campione a livello morale. Ha girato tantissimi campionati e porta un valore aggiunto. I fischi? Normale, l’importante è avere rispetto»