Conferenza stampa Andreazzoli: «Ranieri? Lo ammiro, è uno che fa bene al calcio»

Aurelio Andreazzoli, allenatore dell’Empoli, interviene in conferenza stampa nel post partita contro il Cagliari

(Emanuele Olla inviato in sala stampa) – Aurelio Andreazzoli, allenatore dell’Empoli, interviene in conferenza stampa nel post partita contro il Cagliari. Le sue dichiarazioni:

PAREGGIO – «La gara che volevamo fare, è questa l’espressione che vogliamo vedere sempre. Il Cagliari ha un modo spiccato di interpretare la gara, siamo riusciti bene a contrastare l’avversario. Nel secondo tempo siamo diventati noi il Cagliari e il Cagliari è diventato noi. Il Cagliari è difficile da contrastare su palla lunga o inattiva, ci siamo messi l’elmetto e abbiamo portato via un punto importante in un ambiente importante»

CAMBIAGHI E VAR – «Var? Assolutamente inutile parlarne, mi tolgo da questi commenti non conta niente quello che dico, ho la mia opinione e la tengo per me. Pretendo rispetto dal mio lavoro e rispetto gli altri. Se commentassi sarei antipatico già da tempo, avrei tante cose da dire nelle ultime 7/8 partite. Cambiaghi ha belle caratteristiche, mi piace e si sacrifica. Prima mi conosceva un po meno poi ci siamo chiariti, ha cambiato registro e si vede la differenza, gli manca solo la realizzazione ma il futuro lo premierà»

CAPRILE – «Scelta normale, abbiamo l’abitudine di cambiare spesso giocatori rispetto alla gara precedente, non vedo perché non debba entrarci anche il portiere, ne abbiamo tre tutti molto bravi. Mi dispiace non dare a tutti quanti l’opportunità di giocare, la competizione alza il livello di tutti. Oggi è stato molto bravo, oltre il rigore, ha gestito bene la gara e ci ha aiutato molto sulle palle alte»

MALDINI – «ha qualità tecniche di altissimo livello, è il calciatore con piu tecnica in rosa ma il calcio è una scatola in cui si devono mettere tante cose oltre la tecnica. Si deve impegnare molto, dipende da lui perché ha grandi qualità»

WALUKIEWICZ – «E’ un ragazzo eccellente e mi piace lavorare con lui, è educato e silienzioso, ha doti molto importanti sa far partire bene l’azione, difende bene e ha personalità. Considerata l’età, 22 anni, sembra un veterano e ha il futuro davanti a se»

RANIERI – «Ci siamo incontrati solo oggi? Io sono di un altro livello rispetto al suo, l’ho ammirato per tanti anni. Oggi c’è stata la fortuna, un piacere e un onore affrontarlo come avversario, è uno da imitare e uno come lui non può che fare bene al calcio. I giovani devono prendere spunto da lui, è sempre pacato, educato, non è polemico e rispetta gli arbitri»