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Cagliari-Pescara 1-0, tabellino e pagelle

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Cagliari-Pescara, Serie A 2016/17: cronaca in diretta live con formazioni ufficiali, risultati, pagelle, tabellino e sintesi

Il Cagliari vince con il minimo sforzo grazie alla rete trovata su rigore da Joao Pedro nel primo tempo. Nei minuti successivi i rossoblù hanno sfiorato la rete con Borriello e trovato il raddoppio con Joao Pedro, invalidato dal fischio di un offside che non c’era. Nella ripresa è migliorato il Pescara mentre il Cagliari ha tenuto ritmi blandi andando tuttavia vicino al gol in qualche altra occasione. Nel coas generato da dei presunti cori razzisti nei confronti di Muntari, che dopo essersi infuriato con l’arbitro per non aver preso provvedimenti ha lasciato il campo. I tre punti odierni portano in dote la salvezza aritmetica, mentre il Pescara è sempre più ultimo in classifica

Cagliari-Pescara, tabellino e pagelle

MARCATORI: 23′ Joao Pedro (rig.)

CAGLIARI (4-3-1-2): Rafael 6,5; Pisacane 6,5, Bruno Alves 6, Salamon 6, Murru 6,5; Ionita 6 (dal 58′ Faragò 5,5), Tachtsidis 5,5, Barella 7 (dal 77′ Padoin sv); Joao Pedro 6,5; Farias 5 (dal 64′ Sau 5,5), Borriello 5,5.
A disposizione: Crosta, Gabriel, Capuano, Deiola, Di Gennaro, Faragò, Padoin, Han, Sau.
Allenatore: Rastelli 5,5.

PESCARA (4-3-3): Fiorillo 6,5; Zampano 5,5, Bovo 6, Fornasier 5, Milicevic 5 (dal 90′ Crescenzi); Coulibaly 5,5 (dal 72′ Brugman sv) Muntari 4, Memushaj 6,5; Benali 6 (dal 72′ Kastanos sv) Cerri 6, Caprari 6,5.
A disposizione: Bizzarri, Crescenzi, Coda, Bruno, Verre, Cubas, Kastanos, Brugman, Mitrita, Muric.
Allenatore: Zeman 5,5.

ARBITRO: Minelli di Varese

NOTE: ammoniti Fornasier, Milicevic, B. Alves, Kastanos, Muntari

CAGLIARI, IL MIGLIORE
Barella 7: È ovunque, il suo contributo alla squadra in entrambe le fasi è determinante. Lo fermano solo i problemi fisici per le numerose botte prese in partita. Il rigore trasformato da Joao Pedro nasce da una sua percussione in area di rigore.

CAGLIARI, IL PEGGIORE:
Farias 5: Dà un contributo maggiore rispetto al solito in fase difensiva, ma davanti è inesistente e non riesce mai a pungere la peggior difesa del campionato.

PESCARA, IL MIGLIORE:
Caprari 6,5: È il più attivo dei suoi sulla sinistra insieme a Memushaj, nonostante le difficoltà nell’uno contro uno con Pisacane. Prova a creare tanto, ma non basta agli abruzzesi.

PESCARA, IL PEGGIORE:
Muntari 4: Da un punto di vista tecnico non gioca una partita malvagia, ma lascia i suoi in dieci di sua spontanea volontà nel finale.

Cagliari-Pescara, diretta live e sintesi

Il Cagliari rientra negli spogliatoi dopo essersi preso i meritati applausi del pubblico

SINTESI SECONDO TEMPO – Dopo un primo tempo di marca rossoblù, nella ripresa è migliorato il Pescara mentre il Cagliari ha tenuto ritmi blandi andando tuttavia vicino al gol in qualche altra occasione. La partita finisce nel caos generato da dei presunti cori razzisti nei confronti di Muntari, che dopo essersi infuriato con l’arbitro per non aver preso provvedimenti ha lasciato il campo. I tre punti odierni portano in dote la salvezza aritmetica, mentre il Pescara è sempre più ultimo in classifica.

49′ – Minelli fischia tre volte, al Sant’Elia vince il Cagliari che sale a quota 41 in classifica. Il Pescara resta all’ultimo posto con appena 14 punti

48′ – Gli abruzzesi raccolgono le ultime forze residue e vanno a caccia del pari

47′ – Caprari al tiro, chiude la difesa. Corner per il Pescara: allontana ancora la difesa

45′ – Partita ora molto nervosa, Muntari lascia polemicamente il Pescara in dieci di sua spontanea volontà

45′ – Quattro minuti di recupero

45′ – Muntari infuriato con Minelli, che non avrebbe preso provvedimenti dopo dei presunti insulti razzisti. Giallo per il centrocampista

41′ – Fiorillo manca la presa, Padoin calcia e guadagna un corner: sul cross di Joao Pedro Faragò manda alto di testa

40′ – Ancora una giocata di fino di Marco Sau, entrato molto bene in partita

38′ – Kastanos entra in netto ritardo su Padoin: giallo anche per il centrocampista classe ’98

35′ – Il Cagliari resta in attacco, Sau si fionda su un pallone vagante in area e calcia di prima, palla che esce sul primo palo

31′ – Ultimo cambio del Cagliari: entra Padoin, esce Barella. Tanti applausi per il classe ’97, autore di una grande prova

31′ – Il Cagliari ha aumentato i giri, ora il Pescara soffre

30′ – Sau va via col tacco, Barella serve Joao Pedro che alza il pallone verso Borriello. Angolo per i sardi

28′ – Corner per il Cagliari: dalla bandierina va Tachtsidis, la difesa allontana e Murru ci prova dai 30 metri, palla alta

27′ – Primi cambi nel Pescara: escono Benali e Coulibaly per Kastanos e Brugman

26′ – Rafael decisivo sul tiro di Benali! Grande reattività del brasiliano, che si rialza dopo l’intervento precedente e salva il risultato

25′ – Ennesimo fallo su Joao Pedro, si riparte da una punizione nella metà campo rossoblù

24′ – Cerri riceve in area ma Rafael riesce a chiudere tutto

22′ – Triangolo Murru-Borriello: il terzino va al tiro col sinistro ma manda a lato sul secondo palo

21′ – Caprari si accentra e calcia dalla distanza: tiro debole e centrale, Rafael non ha problemi

20′ – Secondo cambio di Rastelli: entra Sau, esce uno spento Farias

19′ – Giallo per Bruno Alves, che ha protestato dopo che Minelli gli aveva fischiato un fallo contro

17′ – Ancora un buono spunto di Joao Pedro, Bovo lo stende: punizione a centrocampo per i sardi

14′ – Farias lanciato di fronte a Fiorillo, ma Minelli ferma tutto per la segnalazione di fuorigioco dell’assistente

13′ – La prima sostituzione del match è del Cagliari: esce Ionita per Faragò

11′ – Meglio il Pescara negli ultimi minuti, i sardi appaiono appagati

10′ – Ancora un guizzo di Caprari, che semina giocatori rossoblù e verticalizza per Cerri. Minelli fischia fuorigioco ed evita di ammonire il classe ’96 per aver calciato a gioco fermo

9′ – Bel duello Murru-Zampano, ha la meglio il difensore rossoblù, che guadagna rimessa dal fondo

8′ – Tachtsidis recupera palla e serve Joao Pedro in area, palla troppo lunga e potenziale occasione che sfuma

7′ – Corner per gli abruzzesi: va Caprari, Joao Pedro allontana. Muntari va al cross, Memushaj elude la sorvegliannza dei centrali isolani ma non riesce a dar forza alla conclusione: Rafael blocca

7′ – Borriello dal limite calcia forte con il sinistro, Fiorillo respinge. Riparte il Pescara

6′ – Il brasiliano, contro due difensori, va a terra ma Minelli è vicino e lascia correre

5′ – Grande giocata di Caprari, che salta secco Ionita e crossa in mezzo, la palla sfila sul fondo dopo una deviazione. Dal corner ci ritenta il Pescara ma il Cagliari riparte con Farias

2′ – Pallino del gioco al Cagliari, il Pescara aspetta ed inizia il pressing una volta che i sardi entrano nella metà campo avversaria

1′ – I sardi fanno girare la sfera con molta tranquillità, perdono palla ma Murru chiude molto bene su Memushaj

In campo le stesse squadre che hanno chiuso la prima metà di gara. Palla ai rossoblù

SINTESI PRIMO TEMPO – Gara dai ritmi blandi, con il tempo è cresciuto il Cagliari, che dopo una bella azione personale di Barella ha trovato un calcio di rigore trasformato da Joao Pedro. Il Pescara ha provato a pungere in ripartenza ma è stata la squadra di Rastelli a far di nuovo paura a Fiorillo con il numero 10 e Borriello. I sardi avrebbero trovato anche il raddoppio con Joao Pedro, autore di una grande giocata: rete però annullata per un fuorigioco inesistente del brasiliano.

47′ – Finisce qui la prima frazione: Cagliari avanti di una rete, decide Joao Pedro grazie alla rete su rigore a metà tempo

46′ – Corner sfruttato male, palla ai sardi

46′ – Ancora una leggerezza di Bruno Alves, che tenta il tiro dai 30-35 metri, la palla è ribattuta e diventa un rilancio per il contropiede pescarese. Caprari riceve e va al tiro dal limite, Rafael si distende e mette in angolo

45′ – Saranno due i minuti di recupero

45′ – Giallo anche per Milicevic, entrato in modo ruvido su Joao Pedro

44′ – Errore di Bruno Alves, che regala palla al Pescara con la squadra isolana sbilanciata: la ripartenza non è letale solo per un’incomprensione tra Memushaj e Caprari

41′ – Barella va via sulla fascia sinistra lasciando sul posto Coulibaly, porta palla sulla linea ma Minelli fischia fallo laterale per gli abruzzesi: per il direttore di gara la sfera è totalmente uscita dal campo

38′ – Palla giocata all’indietro, la difesa risolve. Rafael al rinvio dal fondo

37′ – Scambio in area Caprari-Memushaj, l’albanese va al tiro da posizione defilata ma Rafael gli sbarra la porta. Corner Pescara

37′ – Punizione da posizione interessante per il Pescara: va Caprari, ma il suo sinistro a giro è bloccato in due tempi da Rafael

33′ – ANNULLATO UN GOL AL CAGLIARI: Grande gol di Joao Pedro, che dopo un ottimo stop salta Fiorillo con la suola ed appoggia in rete: annullato per offside, inesistente, del brasiliano

32′ – Joao Pedro trova Borriello, che entra in area e nell’uno contro uno non riesce a saltare Fornasier. Decisivo l’intervento del difensore

29′ – Il Cagliari si affida spesso a Tachtsidis, il greco prova sempre la stessa giocata: verticalizzazione di prima a cercare uno degli avanti rossoblù. Spesso, però, anticipa il lancio

26′ – La gara si è accesa: il Pescara prova a rialzare la testa, il Cagliari tiene botta

24′ – Ci prova anche Borriello, ma il suo colpo di testa è salvato proprio sulla linea da Fiorillo

23′ – GOL DEL CAGLIARI! Sul dischetto va lo stesso Joao Pedro, che spiazza Fiorillo e porta avanti i sardi. Esultanza polemica del brasiliano dopo i fischi di pochi istanti fa

22′ – Joao Pedro va al tiro, Fornasier devia in modo scomposto con il braccio: giallo per il difensore del Pescara e rigore per il Cagliari

19′ – Lancio lungo di Fornasier per Cerri, che è bravo a fare sponda per Benali: il 10 pescarese stoppa e va al tiro ma non preoccupa Rafael

17′ – Partita bloccata, ora il Cagliari prova ad alzare il baricentro ma la grande densità nella trequarti ospite rende difficili gli affondi centrali

14′ – Cross di Pisacane, Borriello stacca bene ma manda a lato di un soffio

14′ – Buona intesa tra i due attaccanti: Farias finta lo stop e sfila alle spalle del difensore, Borriello lo serve di testa ma il brasiliano è chiuso

8′ – Ritmi bassi al Sant’Elia: il Cagliari non sembra intenzionato a trovare la rete a tutti i costi, il Pescara attende le mosse dei rossoblù e cerca di ripartire

6′ – Dopo i primi minuti i sardi provano ad avanzare con fraseggi corti, l’azione spesso viene interrotta nella trequarti biancazzurra

4′ – E’ del Pescara la prima conclusione in porta: ci prova Memushaj dai 20 metri, Rafael blocca

3′ – Squadre già particolarmente lunghe: appena 3′ i minuti trascorsi

1′ – Si parte: muove il primo pallone il Pescara

Formazioni in campo, tra qualche istante il fischio d’inizio Squadre in campo per il riscaldamento La distinta ufficiale del match

Rastelli sceglie ancora il 4-3-1-2, con Pisacane che torna sull’out difensivo di destra per colmare il vuoto lasciato da Isla e Salamon confermato come partner di Bruno Alves. L’altra novità riguarda il reparto offensivo: di fianco all’acciaccato Borriello torna Farias dal 1′: a farne le spese Sau, che partirà dalla panchina. Zeman arretra Milicevic sulla linea dei difensori. A centrocampo spazio a Coulibaly, Muntari e Memushaj; in avanti Cerri sostituisce l’infortunato Bahebeck: l’ex del match sarà supportato dagli esterni Benali e Caprari.

Cagliari-Pescara,formazioni ufficiali

CAGLIARI (4-3-1-2): Rafael; Pisacane, Salamon, Alves, Murru (C); Ionita, Tachtsidis, Barella; João Pedro; Farias, Borriello.
A disposizione: Crosta, Gabriel, Capuano, Deiola, Di Gennaro, Faragò, Padoin, Han, Sau.
Allenatore: Rastelli.

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Bovo, Fornasier, Milicevic; Coulibaly, Muntari, Memushaj; Benali, Cerri, Caprari.
A disposizione: Bizzarri, Crescenzi, Coda, Bruno, Verre, Cubas, Kastanos, Brugman, Mitrita, Muric.
Allenatore: Zeman.

Cagliari-Pescara, probabili formazioni e prepartita

Reduce dalla sconfitta di Udine, il Cagliari ospita il Pescara con l’obiettivo di tornare a fare punti e dare continuità al ruolino di marcia casalingo. Ai sardi basta un punto per tagliare il traguardo della salvezza aritmetica, la stessa che ha condannato gli abruzzesi alla Serie B. La squadra di Rastelli arriva all’appuntamento ancora priva dell’infortunato Ceppitelli e gli infortunati dell’ultim’ora, Isla e Miangue. Ci sarà Borriello, che stringe i denti nonostante il riacutizzarsi del dolore per una botta rimediata domenica scorsa. Oggi il giocatore farà le sue valutazioni: la sensazione è che se il 22 dovesse dare l’ok, Rastelli non avrebbe dubbi su chi affiancare a Sau. Tra i tanti inconvenienti delle ultime ore, il tecnico isolano può sorridere: ritrova Artur Ionita, che ad Udine ha scontato il turno di squalifica e dovrebbe tornare in campo da titolare. Per il resto l’11 iniziale non dovrebbe discostarsi di molto da quello visto nelle ultime gare. Dall’altra parte l’ex Zeman tiene i suoi sulle spine: nessun indizio di formazione, l’obiettivo dichiarato è evitare di chiudere il torneo da ultimi della classe e sfruttare le ultime gare per porre le basi del prossimo campionato cadetto. Il boemo dovrà rinunciare agli infortunati Vitturini, Stendardo, Campagnaro e Bahebeck oltre allo squalificato Biraghi. Out anche Gilardino, recuperato due giorni fa ma evidentemente non ancora pronto per essere convocato. In avanti tentazione Brugman: l’uruguaiano ha convinto nel ruolo di punta e Zeman potrebbe preferirlo a Cerri, altro ex di turno.

CAGLIARI (4-3-1-2): Rafael; Pisacane, Bruno Alves, Salamon, Murru; Ionita, Tachtsidis, Barella; Joao Pedro; Sau, Borriello.
All.: Rastelli

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Coda, Bovo, Crescenzi; Coulibaly, Muntari, Memushaj; Benali, Cerri, Caprari.
All. Zeman

Cagliari-Pescara,la vigilia dei due tecnici

Quella di oggi è una sfida pericolosa. Lo ha spiegato Rastelli in conferenza stampa, evidenziando come tra le due squadre quella rossoblu sia la favorita ed abbia dunque il compito di cogliere una vittoria che non è scontata quanto si possa pensare: «Non voglio usare frasi fatte da allenatore, ma è una partita pericolosa. Non difficile, pericolosa. La vittoria sarebbe scontata ma non c’è nulla di sicuro nel calcio. Le gare vanno vinte sul campo, non prima. Il Pescara è retrocesso ma ha fatto sudare sette camicie a tutti, è una squadra molto propositiva e lo era anche prima che arrivasse Zeman. Dobbiamo loro il massimo rispetto, ci vorrà la stessa prestazione offerta contro il Chievo. I ragazzi da due mesi non sbagliano un allenamento, poi certo bisogna portare l’entusiasmo anche in gara e nei momenti difficili delle partite. A volte siamo usciti dal match e il risultato ne ha sofferto, dobbiamo evitarlo. Vincere significherebbe consolidare il dodicesimo posto e poter poi continuare a cercare di salire in classifica. Alla squadra martedì ho detto che siamo la squadra in Serie A ad aver ribaltato le gare più volte. Dobbiamo puntare su questo e cercare di non compromettere le partite per qualche blackout, è un difetto su cui lavoriamo da tanto ma che ci portiamo ancora appresso».

Evitare di fare altre brutte figure: è questo l’imperativo di Zdenek Zeman, che in conferenza stampa ha spiegato come i suoi non abbiano bisogno di essere motivati dopo l’amaro verdetto della retrocessione: «Motivare il gruppo non è difficile, non dobbiamo fare brutte figure e dobbiamo impegnarci. Questa rosa ha dei buoni giocatori che non sono riusciti a fare squadra, da queste partite capirò chi ci potrà aiutare il prossimo anno e chi no. La nostra retrocessione falsa il campionato? La mia squadra gioca sempre per vincere. Formazione? Non ve la dico, i giocatori sono più curiosi di voi. Cerri? Ha la possibilità di giocare ma dipende da come voglio impostarla. Brugman mi ha convinto da prima punta, non è da escludere la sua presenza da titolare in quel ruolo»

Cagliari-Pescara, i precedenti del match

Sono soltanto tre i precedenti tra Cagliari e Pescara sull’isola. Il primo risale alla stagione 1979/80, quando i sardi colsero il successo grazie alla decisiva autorete di Pellegrini. Più netta l’affermazione del 1992/93, quando i rossoblù si imposero per 4-0 grazie alle reti di Bisoli, Oliveira, Moriero e Francescoli. L’ultimo precedente risale alla stagione 2012/13: ad Is Arenas la squadra di Ficcadenti inciampò sul Pescara di Stroppa: Terlizzi e Weiss portarono il risultato sullo 0-2, la rete di Pinilla su rigore accorciò le distanze ma non bastò per risvegliare la squadra, che poche ore più tardi venne affidata alla coppia PulgaLopez.

Cagliari-Pescara, l’arbitro del match

Sarà il signor Daniele Minelli della sezione arbitrale di Varese a dirigere il match del Sant’Elia. Arbitro dal 1997, Minelli ha debuttato in Serie A il 19 aprile 2014 in Atalanta-Hellas Verona 1-2. La sua seconda ed ultima direzione di gara in massima serie risale a Parma-Verona del 2014/15. Quella del Sant’Elia sarà dunque la terza gara in Serie A per il fischietto di Varese.
Due i precedenti tra il direttore di gara lombardo ed il club sardo. Risalgono entrambi alla scorsa stagione di Serie B: si tratta delle sfide casalinghe contro Ascoli (vinta per 3-0 grazie alla doppietta di Joao Pedro ad al gol di Giannetti) e Lanciano, finita 1-1 (rete, spettacolare, di Sau e pareggio di Ferrari).
Tre gli incroci tra il direttore di gara classe ’82 ed il Delfino, tutti in Serie B. Il primo è collocato nella stagione 2014/15, quando all’Adriatico il Pescara si impose di misura sul Cesena. Gli altri due sono da ricercare nella stagione 2015/16 e sono entrambi finiti in sconfitta:2-1 contro il Frosinone e 3-2 contro l’Avellino.

Cagliari-Pescara streaming: dove vederla in tv

La partita sarà trasmessa in diretta tv a partire dalle ore 15 sulle frequenze satellitari di Sky Sport e non su quelle in digitale terrestre di Premium Sport. In streaming video per gli abbonati su piattaforme pc, smartphone, tablet sistemi operativi iOs ed Android anche tramite le app Sky Go.

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