Verso Udinese Cagliari, Pisacane punta su Esposito in attacco: ecco i dettagli in vista del match

Verso Udinese Cagliari, il tecnico rossoblù affiderà le chiavi del reparto offensivo a Esposito in occasione del match del Bluenergy Stadium

Il Cagliari si trova ad affrontare una situazione di estrema emergenza nel reparto offensivo, e le speranze di risalvezza passano ora dalle spalle di un giovane talento. Con l’assenza forzata e prolungata di Andrea Belotti, il club sardo si aggrappa ora a Sebastiano Esposito per i gol necessari a risalire la china in Serie A.

Il vuoto lasciato dal “Gallo” Belotti

La tegola più pesante in casa Cagliari è arrivata mercoledì scorso con l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto Andrea Belotti. L’operazione per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro ha di fatto messo fine alla sua stagione. L’assenza del centravanti, su cui i rossoblù avevano puntato moltissimo per l’attacco, lascia un vuoto enorme nel reparto offensivo.

Come riporta La Gazzetta dello Sport, il tecnico Fabio Pisacane è ora costretto ad affidarsi a un altro degli acquisti estivi, l’ex Inter Esposito, per i gol e la salvezza.

Il compito di Esposito

Le aspettative del Cagliari sul classe 2002 sono altissime, specialmente dopo la pesante assenza di Belotti. Finora, Sebastiano Esposito ha collezionato sette presenze con la maglia rossoblù (cinque in Serie A e due in Coppa Italia), ma è ancora a secco di marcature. I sardi hanno investito sul suo potenziale, prospettando un possibile traguardo in doppia cifra.

Finora, Pisacane lo ha utilizzato spesso in una posizione ibrida, quasi da regista offensivo. Il suo compito in campo è stato quello di svariare su tutto il fronte d’attacco, creando superiorità numerica, innescando l’azione e aprendo spazi per gli inserimenti dei centrocampisti, come ad esempio Michael Folorunsho, oppure di agire da rifinitore per il centravanti.

Ora, però, con la necessità impellente di fare gol, il ruolo di Esposito dovrà evolvere. Il giovane attaccante è chiamato a essere più incisivo in fase di conclusione, trasformando il potenziale in punti concreti.

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