Un destino fatto in 4.

E cosi anche il Ninja se ne va.
C’e’ chi sostiene che non gliene importi nulla, chi e’ rimasto impassibile e chi gli ha augurato buona fortuna.
Di sicuro c’e’ un pezzetto della storia calcistica rossoblù di questi ultimi anni in Radja Nainggolan.

E’ arrivato in sordina, il suo esordio non e’ stato certo dei migliori, doppio giallo ed espulsione, ma nessuno quella domenica
avrebbe mai pensato che nel giro di pochi anni, quel ragazzo dagli occhi a mandorla, sarebbe diventato il pezzo di mercato piu’ pregiato.

Si e’ preso tutto Radja dalla Sardegna, terra che lo ha amorevolmente adottato: una moglie, una figlia, il soprannome di ninja che lo accompagnera’ per il resto della sua carriera e quel numero 4 che piu’ che un numero e’ praticamente un destino.

E’ nato il 4 Febbraio del 1988, ha scelto il 4 come numero di maglia e lo ha addirittura raddoppiato nel passaggio alla Roma: indossera’ con tutta probabilita’ il numero 44.

Per i tifosi non e’ stato semplice vederlo in campo domenica scorsa contro il Chievo e dopo appena 2 giorni, con quella sciarpa giallorossa intorno al collo.

Si sa ,il tifoso e’ un po’ romantico e un po’ illuso.

Abbiamo sperato che Radja potesse essere il perno di una squadra piu’ ambiziosa, ma purtroppo gli eventi negativi da queste parti, remano contro da un po’ di anni e i sogni di gloria, uno bravo e giovane come lui, se li va a conquistare oltremare…

Questo calcio ci infligge ritmi esasperati, dopo appena tre giorni dal passaggio di un altro ex : Alessandro Matri, abbiamo dovuto digerire due goal segnati in “casa sua”, con la sua nuova maglia, per i suoi nuovi tifosi.
In questo caso perlomeno, per vedere Radja da queste parti con la maglia della Roma dovremo aspettare il 4° mese dell’anno, la data della partita sara’ il 06/04/2014.
Ancora una volta un 4, ancora un tuffo al cuore, ancora un vortice di emozioni.

Buona fortuna Radja, il tuo cammino di uomo si e’ ormai indissolubilmente legato a questa terra,perche’ le tue sono state scelte d’amore, quelle del calciatore invece, ti portano ora lontano da qui.

Nel tuo caso hanno prevalso gli interessi che stritolano le emozioni di questo mondo calcistico cosi frivolo e fatto di momenti.

La Sardegna e’ una terra che ti entra nel cuore, ma tanto ti dà quanto ti prende e ora sei un avversario.
Chissa’ che mai un giorno la nostalgia non ti porti a rimpiangere semplicemente quel numero 4.