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Pioli: «Ci volevano più ammonizioni per loro e più recupero»

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Il commento di Stefano Pioli dopo Fiorentina-Cagliari: il tecnico viola, espulso nella ripresa, fa autocritica ma si lamenta per la conduzione arbitrale

FiorentinaCagliari era una partita ad alto coefficiente di tensione e tale si è rivelata in campo: i rossoblù sbancano il Franchi ma c’è voluta una prova grintosa e solida. Stefano Pioli è stato espulso nel corso della ripresa per essersi lamentato della direzione arbitrale, concetto che rimarca in sala stampa a fine gara pur facendo autocritica sulla prestazione: «Non abbiamo giocato bene come altre volte, non siamo riusciti a ripetere le ultime buone prove. Eravamo partiti anche benino, poi ci siamo persi. Abbiamo reagito alla partita con la tensione invece che col gioco, non è stata la nostra giornata migliore. Dispiace che sia successa quella rissa nel finale, siamo sempre stati corretti e forse anche quella è la fotografia della nostra partita. Andavano ammoniti dei giocatori del Cagliari per perdita di tempo e andava allungato il recupero, si sono effettuati solo 40 minuti di gioco effettivo. L’espulsione? Ho solo fatto cenno di no con la mano, senza offendere nessuno. Era la partita a cui tenevamo di più, non siamo stati all’altezza di noi stessi. Il gol di Pavoletti? Dovevamo marcare meglio, anche se difendiamo a zona mista marchiamo i più pericolosi. Non sono sicuro che ci fosse il fallo di mano da cui è nata la punizione che ha portato al gol».

Stempera i toni un commento su Astori, la cui maglia è stata ritirata da entrambe le squadre: «A fine gara ho incontrato i genitori di Davide Astori, era una partita speciale per noi e anche per il Cagliari, Lopez ha anche giocato insieme a Davide».

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