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I pagelloni del Cagliari 2018/19: Cigarini

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Dopo un inizio di campionato passato in panchina, Luca Cigarini si è ripreso il Cagliari nel girone di ritorno. Ecco il suo pagellone

Il mal di pancia di mercato, l’arrivo di Bradaric e tanta panchina. Dopo un inizio del genere, non sarebbe stato per nessuno finire il campionato come ha invece fatto Luca Cigarini. Nel girone d’andata ha giocato con il singhiozzo, alternandosi con Bradaric o al massimo subentrando al posto del croato. Nel 2019 invece ha allontanato ogni voce di mercato, ha pensato solamente a giocare e il centrocampo del Cagliari ha ripreso a girare. Sempre titolare, tranne contro il Milan (quando Maran giocò senza registi con un 4-4-2 decisamente poco funzionale), a Bologna (solo per squalifica) e nelle ultime due giornate contro Genoa e Udinese a salvezza praticamente raggiunta.

RISVEGLIO DAL LETARGO – Sarà anche per la voglia di dimostrare di valere un rinnovo di contratto o strappare ancora qualche anno in Serie A, ma quando Cigarini è tornato a dirigere i tempi in cabina di regia la differenza è stata netta. Soprattutto alla Sardegna Arena, quando le avversarie gli hanno lasciato spazio ha fatto praticamente ciò che voleva. Non ha trovato il gol, o meglio l’unico segnato contro la Fiorentina gliel’hanno annullato perché si trattava di un calcio di punizione indiretto. Solo un assist invece, ma prezioso per l’1-1 di Pavoletti con il Torino. Alla fine la sua annata può essere giudicata in modo più che sufficiente.

VOTO: 6+

 

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