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Padoin in sala stampa: «Sconfitta pesante, ora pensiamo alla Fiorentina»

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Blackout casalingo per il Cagliari. Passato dalla sala stampa del Sant’Elia, il rossoblù Simone Padoin non cerca alibi

«Ci siamo sciolti alla prima difficoltà, questo non deve accadere eppure non è la prima volta». Esordisce così Simone Padoin dalla sala stampa del Sant’Elia al termine di Cagliari-Inter. Sotto di due reti, i rossoblù hanno chiuso il primo tempo in crescendo, accorciando le distanze con Borriello. Al rientro dagli spogliatoi però il nuovo crollo: «Dopo l’intervallo siamo rientrati con l’idea di mantenere la partita aperta e provare a recuperare, invece hanno segnato loro e gli abbiamo reso la vita troppo facile. Sui sistemi di gioco bisogna lavorare, la difesa a cinque l’avevamo provata già in passato ma poi per diversi motivi eravamo tornati a quattro. Noi giocatori non perdiamo l’orientamento per gli spostamenti e i cambi di ruolo, sappiamo che sono esigenze che può avere un allenatore: non è un alibi per noi. Alla vigilia eravamo carichi, l’approccio alla gara è stato buono e potevamo passare in vantaggio noi; poi ci siamo sciolti come accaduto troppe volte. Nella ripresa abbiamo avuto subito un blackout e la partita era praticamente finita».

VERSO FIORENTINA-CAGLIARI – «A Firenze ci attende una gara difficile, anche i viola non passano un buon momento; andiamo lì con l’intenzione di riprenderci. I risultati dicono che il Cagliari è molto lontano dalle squadre di classifica medio-alta, vuol dire che dobbiamo lavorare sul piano psicologico perché quando ci accendiamo possiamo dare fastidio a chiunque ma lo facciamo troppo poco. Queste batoste non fanno piacere a nessuno, soprattutto in casa perché è brutto perdere così davanti ai nostri tifosi. Dobbiamo affrontare al meglio le prossime partite, il gruppo è solido. Adesso il risultato brucia, sta a noi non crearci dei blackout come oggi».

Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato Sergio Cadeddu

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