L’essenza della noia

Cagliari-Parma è una partita di una noia mortale.
Non ci si aspettava chissà quale grande spettacolo tra una squadra in crisi di gioco, il Cagliari, e una in crisi societaria con praticamente già un piede in serie B.
Non ci si aspettava spettacolo, ma neanche 90 minuti così soporiferi.
Il Parma gioca meglio il primo tempo con qualche occasione che spreca anche grazie alla difesa rossoblù che sembra girare un po’ meglio. Il secondo tempo è leggermente più a favore del Cagliari, con diverse occasioni da rete clamorosamente sprecate sotto porta dal solito Farias… ma intendiamoci, stiamo pur sempre parlando di una prestazione davvero mediocre.

Dove sia finito il gioco arrembante di Zeman non si è ancora capito, anche se a differernza del solito, ieri, nonostante la bruttezza di quei 90 minuti, un punticino a casa lo si è portato.
Certo, non sarà sufficiente ad uscire dalla crisi nella quale il Cagliari e il suo allenatore sembrano essere precipitati.
A voler analizzare la partita, si trovano ben pochi spunti positivi né confortanti.
Farias sbaglia a ripetizione passaggi elementari e semplici occasioni, Longo è per lo più inconcludente se non del tutto inesistente.

Siamo quasi al giro di boa di questo campionato, il prossimo appuntamento con la Juve, è di quello sui quali non si può certo fare affidamento per risalire la china. Troppi punti sono stati persi per strada e ora non si vede neppure un buon gioco.
Che sia già finita la benzina a questa squadra? Che l’entusiasmo dei giovani sul quale si puntava sia già esaurito?
Che la filosofia di gioco di Zeman sia stata snobbata dai calciatori e abbia già stancato?
Tanti i dubbi e poche le risposte sul campo.
Bisogna rimboccarsi le maniche e darsi da fare per mettere in cascina punti salvezza preziosi…
E fra soli 3 giorni è già Cagliari-Juventus.