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Italia, Barella a caccia di esordio e record

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In caso di esordio in Nazionale, Barella diventerebbe il più giovane sardo a vestire la maglia azzurra

Dopo Andrea Cossu, Nicolò Barella è il secondo calciatore di Cagliari convocato nell’Italia. Il centrocampista classe ’97, alla terza chiamata in Nazionale maggiore (la prima di Mancini), scalpita per esordire con la maglia azzurra. Tutta la trafila delle nazionali giovanili: dall’Under 15 all’Under 21, ed ora l’occasione di convincere il ct ad inserirlo definitivamente nel giro degli azzurri. Da tempo considerato un predestinato, dopo il prestito semestrale di Como nella seconda parte della stagione 2015/16 Barella è cresciuto a dismisura. Dal rientro a Cagliari ha prima conquistato la titolarità in Serie A, poi si è fatto conoscere a livello nazionale (e non solo…) nell’ultimo campionato. Ora il gioiellino rossoblù, che in estate ha rifiutato le offerte di calciomercato, è atteso dalla stagione della definitiva consacrazione.

A CACCIA DELL’ESORDIO – Fare bene nel Cagliari per arrivare all’azzurro: in questo senso Barella ha già mosso i primi passi, e può darsi che il ct Mancini voglia vederlo all’opera già stasera contro la Polonia o lunedì a Lisbona contro il Portogallo. In quel caso il centrocampista coglierebbe due record in un solo colpo: oltre a diventare il più giovane cagliaritano a vestire l’azzurro, risulterebbe anche il più giovane tra i sardi. Prima di lui sono stati chiamati in Nazionale i corregionali Cuccureddu (esordio a 26 anni), Matteoli (27), Zola (25), Cossu (30), Sau (26) e Sirigu (23): in caso di esordio in uno dei due match di Nations League, Barella diventerebbe il sardo più giovane a disputare una gara con la maglia dell’Italia, a 21 anni e sette mesi.

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