Infortunio Radunovic, quando potrà tornare a disposizione il classe ’96? Le ultime novità sul portiere serbo

Infortunio Radunovic, ecco come si presenta la situazione attuale relativa al portiere rossoblù. Quando riusciremo a vederlo in campo?

Il Cagliari di Fabio Pisacane sta vivendo un inizio di stagione da protagonista assoluto in Serie A. Con due vittorie consecutive, la formazione sarda ha mostrato un carattere e una determinazione che hanno conquistato i tifosi. Il tecnico, ex difensore noto per la sua etica del lavoro e la capacità di motivare i suoi, ha saputo infondere nella squadra una mentalità vincente. Dopo aver archiviato la magnifica prestazione in campionato, l’attenzione si è già spostata sul prossimo, cruciale appuntamento: la Coppa Italia.

La preparazione in vista della prossima sfida e il caso Radunovic

Stamani, al CRAI Sport Center di Assemini, i giocatori sono scesi in campo per la ripresa degli allenamenti, con il focus rivolto alla gara di Coppa Italia. La sessione mattutina è stata improntata al mantenimento della forma fisica e all’affinamento delle tattiche in vista del prossimo impegno.

Il report odierno ha, però, messo in evidenza una nota di preoccupazione: il portiere Boris Radunovic, estremo difensore serbo e figura di riferimento tra i pali per il club sardo, ha svolto un lavoro personalizzato. Le sue condizioni, che verranno monitorate giorno dopo giorno, tengono in ansia lo staff tecnico e la tifoseria. L’obiettivo è recuperarlo il prima possibile, ma nel frattempo il Cagliari dovrà fare i conti con un possibile forfait del suo estremo difensore titolare.

Obiettivo continuità e ambizione in Coppa Italia

La Coppa Italia non è solo un torneo secondario per i rossoblù, ma un’occasione per testare la profondità della rosa e dimostrare che il momento positivo non è frutto del caso. I ragazzi di Pisacane dovranno affrontare la sfida con la stessa grinta e determinazione mostrate in campionato. La vittoria permetterebbe al club di continuare il suo cammino in una competizione prestigiosa, consolidando la fiducia del gruppo e delle nuove promesse del calcio italiano, ed è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire.