Il "Pagellone" di Atalanta-Cagliari: da 1 a 10 la gara di Bergamo - Cagliari News 24
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2014

Il “Pagellone” di Atalanta-Cagliari: da 1 a 10 la gara di Bergamo

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A Bergamo arriva la sconfitta, la seconda consecutiva, che lascia l’amaro in bocca. La prestazione non è stata negativa, l’attacco ha pagato i pali e le assenze, mentre la disattenzione su un cross è costato questo 1-0 per l’Atalanta, maturato all’Azzurri d’Italia. Riviviamo la gara da 1 a 10 con il nostro solito Pagellone:

1 come l’unico punto guadagnato in questo 2014. Il nuovo anno non è iniziato sicuramente al meglio, tra rigori sbagliati, errori dei portieri, pali ed espulsioni. Contro il nuovo Milan di Seedorf ci vorrà una buona dose di fortuna per fare risultato, in attesa dei 3 punti che mancano dalla gara con il Genoa.

2 al gol subito. Torna Avramov tra i pali, ma la difesa resta la stessa e paga, al 70’, l’ennesimo errore di questa stagione: sul cross di Brienza, Pisano perde Bonaventura, che insacca in rete l’1-0.

3 come i pali presi. Come abbiamo già detto, la fortuna non ha certo aiutato il Cagliari, che oggi ha colpito tre legni: due di Ibarbo, l’altro di Conti su una velenosa punizione.

4 all’espulsione di Ibarbo. Una reazione (sempre che di reazione si tratti) inutile, in un momento delicato della partita in cui il Cagliari poteva sperare ancora il pareggio. Espulsione che pesa ancora di più in vista della gara col Milan, dove Sau sarà l’unico attaccante disponibile agli ordini di Lopez.

5 all’assedio finale: impreciso, disordinato, senza una vera occasione da gol per il pareggio.

6 al ritorno di Avramov in porta. Da sicurezza al reparto e para ciò che può. Incolpevole sul gol di Bonaventura.

7 all’esordio di Solinas. Classe 1996, un futuro ancora da scrivere, con la speranza che questa sia solo la prima di tante presenze in A!

8 ad un ispiratissimo Victor Ibarbo. Semina il panico tra i difensori nerazzurri, colpisce due pali ed è sicuramente il più pericoloso. Peccato quel rosso, visto lo stato di forma odierno del colombiano.

9 al primo tempo. Altri 45 minuti da incorniciare, dove i rossoblù hanno dominato, imponendo il proprio gioco e colpendo tre legni. Peccato che ci sia anche il secondo tempo…

10 anche oggi ai tifosi. Sotto il diluvio di Bergamo, hanno sostenuto fino all’ultimo minuto la squadra, nella speranza di un pareggio. Anche stavolta, le illusioni di vedere la prima vittoria in trasferta sono, purtroppo, vane.

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