Pilia su Ranieri: «Lascia una panchina che sarà per sempre sua»

Il giornalista Enrico Pilia ha dedicato una riflessione lunga ed accurata sull’allenatore del Cagliari Claudio Ranieri. Le sue parole

Il giornalista Enrico Pilia ha dedicato una riflessione lunga ed accurata, per l’edizione odierna de L’Unione Sarda, sul tecnico dei rossoblù. Ieri l’allenatore del Cagliari Claudio Ranieri ha annunciato che quella contro la Fiorentina sarà la sua ultima partita sulla panchina dei sardi. Lascia dopo un’altra promozione ed un’altra salvezza, ennesimo capolavoro di una carriera prodigiosa e da ammirare. Le sue parole:

«Il signor Ranieri esce di scena come era entrato, “vengo per la Sardegna, per Gigi” e così via, una partita dopo l’altra, “mi serve tempo”, o magari “noi daremo il massimo, poi si vedrà”. Lo stesso stile nella buona e nella cattiva sorte, una specie di matrimonio laico con una terra, un popolo, una squadra. Soprattutto con un popolo, perché questo signore appare – per acclamazione – più sardo di molti sardi. E a questo punto non sembri una bestemmia se ancora una volta dal calcio, dal Cagliari, tiriamo fuori un altro continentale, un altro uomo la cui figura emerge prepotente, urlata, celebrata.

Il signor Ranieri lascia una panchina che sarà per sempre sua, incancellabile, non è poco in un pianeta dove sei un cretino se perdi e un guru del calcio quando batti il Frosinone. Piaccia o meno, è ancora una volta il calcio, trattato spesso come una malattia e messo in un angolo, nelle ultime pagine, rispetto ai grandi temi e ai massimi sistemi, che ci regala un esempio, qualcuno di cui fidarsi».