Faragò: «Il Cagliari è la Nazionale sarda. Siamo carichi per la Spal»

Occhi puntati su Cagliari-Spal. Intervenuto a Radio Deejay, Paolo Faragò ha lanciato la sfida al club ferrarese: «Non vediamo l’ora di giocare»

Paolo Faragò ha parlato ai microfoni di “Deejay Football Club” alla vigilia di Cagliari-Spal: «Sarà un crocevia importante per noi, la partita con la Spal dirà tanto. Siamo carichi, l’abbiamo preparata bene e non vediamo l’ora di giocarla». Nelle ultime settimane i rossoblù hanno affrontato squadre come Juventus e Milan. «Ultimamente abbiamo giocato contro grandi squadre. Sono arrivate ottime prestazioni e forse avremmo potuto portare a casa qualche punto in più. Abbiamo vinto a Bergamo contro l’Atalanta, quelli sono tre punti d’oro». Il Cagliari però si è riavvicinato pericolosamente alla zona retrocessione. Le gare contro Spal, Sassuolo, Chievo, Genoa e Benevento riveleranno le reali ambizioni dei sardi. «Il prossimo mese sarà decisivo. La salvezza è il nostro obiettivo primario, lo è sempre stato».

FARAGÒ, CAGLIARI E LA SARDEGNA – Scuola Novara, Faragò è in Sardegna da un anno e mezzo. La maglia del Cagliari pesa parecchio. «Il Cagliari è la Nazionale sarda. Giochiamo per un popolo: ogni volta che scendiamo in campo dobbiamo dimostrare ai tifosi che teniamo alla maglia rossoblù». L’arrivo di Diego Lopez sulla panchina cagliaritana è coinciso con l’esplosione dell’esterno calabrese. «Io e Barella una bella coppia? Vero, ma aggiungiamo anche Romagna». Il mercato di gennaio ha portato qualche volto nuovo in Sardegna. Hanno lasciato l’isola van der Wiel, Capuano e Melchiorri, ma sono arrivati Castan, Ceter, Lykogiannis, Caligara e Han. «Siamo tanti, abbiamo tante alternative. È arrivato un difensore d’esperienza come Castan. Sono arrivati tanti giovani, ci daranno sicuramente una mano».