Conferenza stampa Liverani: «Ci tengo a ringraziare tutta la Sardegna e i tifosi per la vicinanza» - Cagliari News 24
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Conferenza stampa Liverani: «Ci tengo a ringraziare tutta la Sardegna e i tifosi per la vicinanza»

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Conferenza stampa Liverani LIVE: il tecnico del Cagliari presenta la gara contro il Venezia. Le sue dichiarazioni

(Lorenzo Schirru inviato all’Unipol Domus) – L’allenatore del Cagliari Fabio Liverani parla in conferenza stampa all’Unipol Domus per presentare la partita contro il Venezia, valida per la 7a giornata di Serie B. CagliariNews24 segue in diretta le parole del tecnico rossoblù riportandole testualmente.

LE PAROLE DI MISTER LIVERANI

RINGRAZIAMENTI – «Ci tengo a ringraziare tutta la Sardegna e tutti i tifosi per la vicinanza. Ci tenevo a farlo e un abbraccio grande»

ATTACCO – «Insieme allo staff abbiamo iniziato da subito a lavorarci. Non è solo questione di moduli, è questione di attaccare la porta, di credere nel compagno che sta effettuando un cross o dribbling, la fiducia nel compagno va aumentata. E’ più una questione mentale che fisica. Devono ambire alla possibilità di fare più gol»

VENEZIA – «E’ una squadra che non ha mai perso partite largamente, gli episodi gli sono stati sfavorevoli. Nella stagione ci sono i momenti negativi e positivi però è una squadra organizzata e che ha cambiato modulo nell’ultima partita, cercando di essere più quadrati. In Serie A ha fatto una bella figura, giocano a calcio, c’è fisicità, hanno idee e non scordiamoci che è una neo retrocessa che a investito e ha giocatori di qualità. Siamo solo alla sesta giornata e c’è tempo per tutti. La Serie B è stata equilibrata e lo è sempre stata. La squadra più equilibrata avrà meno difficoltà»

LAVORI IN CORSO – «Le mie problematiche hanno inciso in queste settimane. E’ stato un dispiacere non lavorare per due settimane consecutive con la squadra. Siamo al 30 settembre e possiamo lavorare abbastanza»

NANDEZ – «Nandez ha una duttilità fisica, tecnico e tattica ed è normale che può fare l’interno, la fascia da terzino o da quinto. In certe partita può essere una soluzione come lo è stato a Ferrara e l’abbiamo schierato da terzino destro, ha fatto un’ottima gara. Può giocare in tutti i ruoli sul centro destra»

LE PARTITE – «Non mi piace guardare indietro, ho rispetto per tutti i modi di vedere la partita. Obiettivamente nel momento in cui analizzo la partita, credo che la squadra ha fatto una partita ordinata contro il Bari, non ha creato tanto ma non ha creato meno del Bari. Avevamo il comando nonostante non abbiamo avuto la zampata vincente. Il Cagliari non meritava di perdere. L’episodio sposta le partite. Il nostro compito è cercare di risolvere un problema che per quello che abbiamo creato obiettivamente i gol fatti sono troppo pochi, questa è l’unica idea che deve far riflettere mister e staff»

ROG – «Con i miei giocatori cerco di creare i presupposti per la stagione. Marko veniva da un’inattività importante ed è un calciatore che ha saltato tutta la preparazione. L’abbiamo messo dentro e Marko avrà degli alti e dei bassi, dobbiamo metterlo in condizioni di potersi mettere al meglio. Non so quando avrà i 90 minuti nelle gambe e strappa molto. C’è bisogno di pazienza»

FANTASMA VENEZIA – «Più che un fantasma questa deve essere la possibilità di trovarsi di fronte un avversario che oggi ritrovi in Serie B per quella partita. Deve essere un stimolo di testa e non di pancia. Deve esserci fame però sapendo che questa partita serve a questo campionato. E’ una partita importante e non c’è bisogno di ricordarlo però deve essere fatto tutto con la testa. Il calcio è bello perché c’è sempre la possibilità di rifarti»

LAPADULA – «Sta bene e valuteremo domattina»

LA PARTITA – «Ho trovato i ragazzi come volevo, delusi dal risultato e vogliosi di ripartire immediatamente, anche se poi purtroppo c’era la sosta. Hanno lavorato bene e sono pronti a dare battaglia al Venezia per regalare una vittoria ai tifosi. Una vittoria dopotutto può cancellare tante cose. La squadra credo che sia pronta»

I NUOVI – «Falco e Capradossi sono arrivati all’ultimo e qualche difficoltà in più c’è stata. Tutti e due venivano da una non attività in gruppo, soprattutto Falco. Elio è un giocatore che ha bisogno di più tempo per lavorare e avrà la sua possibilità. Questo mese avremo 6 partita, Coppa Italia compresa, e ci sarà la possibilità per tutti di farsi trovare pronti»

I CROSS- «Per arrivare al cross, un po’ per emergenza, abbiamo giocato le prime partite co un centrale adattato. Probabilmente ci dobbiamo arrivare, con dei giocatori sugli esterni soprattutto. Mancosu c’è ma è un giocatore “da dentro”, anche Nandez poteva fare qualche cross in più. Dopo non abbiamo messo quella qualità. I giocatori di fascia devono migliorare non tanto di gamba»

SQUADRA PIU’ FORTE – «A prescindere dagli attaccanti probabilmente abbiamo caratteristiche che stiamo cercando. I centrocampisti devono spingersi ad accompagnare. Se aspettiamo i gol degli attaccanti diventiamo prevedibili. A me cambia poco essere la rosa più forte, sono cose importanti ma poi è il rettangolo verde che decide chi è il più forte e qual è la squadra che dimostra quello che dicono da fuori. A noi piace sicuramente diventare la rosa più forte, ma con i fatti. Oggi siamo nel gruppone e non ci sono squadre che hanno messo sotto il Cagliari e a me importa questo. Domani giochiamo contro una squadra forte che risalirà sicuramente»

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