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Cigarini: «Cagliari? Deve salvarsi e ce la farà. Pavoletti è una garanzia, l’arma in più»
Le parole dell’ex giocatore del Cagliari, Luca Cigarini: il centrocampista della Reggiana ha parlato di diversi temi
Luca Cigarini parla del Cagliari ai microfoni de L’Unione Sarda. La squadra rossoblù vola in Emilia Romagna per affrontare il Sassuolo e proprio in territorio emiliano si trova l’ex centrocampista rossoblù con la maglia della Reggiana. Ecco alcune delle dichiarazioni di Cigarini, dalla salvezza ai ricordi con la maglia del Cagliari.
PASSATO ROSSOBLU’ – «A Cagliari sono stato molto molto molto bene. L’ho sempre detto e sempre lo dirò, è stata una tappa importante della mia vita e della carriera. Peccato per com’è andata a finire… Ma le partite del Cagliari le guardo sempre con un occhio diverso. Ferita difficile da guarire? No, è ancora lì. Le strade si possono dividere, ma non in quel modo, sbagliatissimo. Prima vengono gli uomini, poi i calciatori. Quel modo non mi è andato e non mi andrà mai giù».
CAGLIARI – «Di Cagliari mi manca la vita, perché è qualcosa di unico. Poi eravamo un gruppo davvero bello, forte, divertente. Fuori dal campo c’era un’affinità incredibile e infatti con diversi di quei ragazzi ci sentiamo ancora».
PAVOLETTI – «Con Pavo ci siamo trovati benissimo, ci sentiamo spesso. Anche ora che è tornato a disposizione, ma abbiamo un rapporto che va al di là del calcio. Il Cagliari ce la può fare, anzi, ce la deve fare. Pavoletti è una garanzia, in questi anni ha fatto cose incredibili. Ci puoi puntare a occhi chiusi, che siano cinque minuti o una partita intera. Uno su cui puoi e devi contare. Ora che è tornato, il Cagliari ha un’arma in più».
2017/18 – «Fino a febbraio, con l’arrivo di Lopez, avevamo fatto ottimi risultati. Poi ci siamo ritrovati a giocarci la salvezza nelle ultime partite, con una grande vittoria a Firenze. Gol di Pavoletti, naturalmente. Il Cagliari, rispetto a squadre come Sassuolo o Udinese, è abituato. Certo, ora è tosta, perché una vittoria o una sconfitta possono essere decisive».
REGGIANA TIFA CAGLIARI – «Qui si parla solo di Reggiana, dei derby con Parma o Modena. Il Sassuolo non è preso in considerazione. C’è una rivalità per lo stadio, ma finisce lì. E i tifosi della Reggiana, detto fuori dai denti, magari non tiferanno contro il Sassuolo, ma tiferanno per il Cagliari, per vedere un altro derby il prossimo anno».
SALVEZZA – «A questa salvezza ci tengo. La storia del Cagliari dice che la sua dimensione, la sua casa è la Serie A. Quindi deve salvarsi e ce la farà. E a Pavo dico di fare quello a cui ci siamo abituati, ossia salvare la baracca».