Ex Cagliari, Cellino non ci sta: continua la diatriba con il Comune di Brescia. La ricostruzione

Massimo Cellino, ex presidente del Cagliari, non vuole arrendersi nella “lotta” con il Comune di Brescia: ecco cosa sta succedendo

La contesa legale tra il Brescia Calcio di Massimo Cellino e il Comune di Brescia ha vissuto un momento di attesa, con un’udienza davanti al Tar che è stata avviata e subito rinviata. L’ex patron del Cagliari, attraverso i suoi legali, aveva impugnato l’ordinanza con la quale l’amministrazione comunale aveva revocato la concessione dello Stadio Rigamonti. Una vicenda complessa che mescola questioni sportive e amministrative, e che ha visto la discussione nel merito posticipata a una data successiva, come riporta il Giornale di Brescia.

Il contenzioso sullo Stadio Rigamonti

La disputa legale riguarda la gestione e l’utilizzo dell’impianto sportivo, un nodo cruciale! Massimo Cellino, con la sua gestione che ha già fatto molto discutere in passato, ha deciso di opporsi alla decisione del Comune, ritenendola illegittima. La revoca della concessione rappresenta un grave ostacolo per la pianificazione a lungo termine della società, che ha bisogno di stabilità per poter operare in modo efficace. L’udienza era attesa come un primo, decisivo confronto tra le parti.

Udienza lampo e rinvio

L’udienza, come riportato, è stata iniziata e subito rinviata, senza una discussione approfondita dei fatti. Il motivo di tale posticipo non è stato specificato, ma è prassi comune in questi casi che il tribunale conceda ulteriore tempo per l’analisi dei documenti o per la preparazione di nuove memorie da parte dei legali!