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Cagliari-Udinese, l’analisi del gol subito

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Il Cagliari impatta contro l’Udinese alla Sardegna Arena: nel gol subito Godin non resta su Pussetto e Carboni scappa male su Lasagna

Il Cagliari pareggia contro l’Udinese e rimanda l’appuntamento con la vittoria. I rossoblù, dopo essere passati in vantaggio grazie a una punizione magistrale di Lykogiannis, sono stati raggiunti dalla firma di Lasagna. Prestazione opaca per gli uomini di Di Francesco: in avanti si fa fatica a imbastire azioni pericolose complici il calo di Joao Pedro e lo stop causa Covid di Nandez, tornato in condizioni non ottimali; in fase difensiva la squadra si dimostra più solida ma soffre – soprattutto dalle parti di Carboni – gli uno contro uno tra centrali arretrati e punte avversarie. Il giovane tonarese, autore di una gara nel complesso discreta, compie due errori che ne inficiano drammaticamente la prestazione. A inizio gara si perde Pussetto e viene salvato da Cragno, nel secondo tempo si fa sverniciare da Lasagna nell’occasione della rete.

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PAREGGIA LASAGNA – Al 57′ il gioco riprende da una palla a due appena dentro la metà campo rossoblù: Pavoletti ha steso Nandez con una gomitata involontaria, Piccinini ha fermato il gioco sul possesso dell’Udinese a causa del colpo alla testa subito dall’uruguagio. L’arbitro scodella il pallone (nel video di seguito al minuto 2:41) e Sottil, giustamente, lascia il pallone a De Paul. Il capitano bianconero controlla e, dalla destra, verticalizza subito centralmente con una palla tesa diretta verso Pussetto. La squadra rossoblù non è ben posizionata, la mediana risulta scollata rispetto alla difesa. Joao Pedro stringe a causa dell’assenza di Nandez ma concede un paio di metri alle sue spalle a Pereyra, avversario di riferimento; Zappa è costretto a stringere sia per la posizione dell’interno argentino che per quella di Pussetto, il quale staziona tra lui e Godin. Sulla palla lunga il centrale uruguagio stacca a dismisura e lascia troppo spazio a Pussetto, il quale è libero di stoppare di petto e girarsi fronte alla porta. Nel frattempo Carboni tiene Lasagna, il quale va incontro al compagno di squadra nell’ipotesi di uno scarico di prima. Quando il compagno di reparto controlla, Lasagna attacca subito la profondità alle spalle di Carboni. Il centrale tonarese compie un grossissimo errore: sul controllo di Pussetto compie due passi verso lo smarcato attaccante argentino, per poi scappare in ritardo una volta ravvisato il movimento dell’avversario di riferimento. A questo punto Pussetto verticalizza alla perfezione per Lasagna, il quale non lascia scampo a Cragno.

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