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Cagliari, l’analisi sul reparto portieri

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Un piccolo excursus sul reparto portieri del Cagliari in questa prima parte di campionato Seria A 2020/2021

Il 2020 doveva essere un anno ricco di soddisfazioni per il Cagliari, in quanto si festeggiavano i primi 100 anni di storia del Club. E invece, tra pandemie e varie difficoltà nel corso dei campionati, questo 2020 non è stato propriamente un anno felice. Se c’è una cosa però che la società rossoblù può sicuramente vantare, quella è il reparto portieri. In questa prima parte della stagione 20/21, gli estremi difensori sardi hanno saputo mettersi in mostra al meglio. Tra Cragno e Vicario, si è assistito più volte a tante buone prestazioni.

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L’UOMO CRAGNO – È il primo portiere della compagine isolana ed è un vero muro. Alessio Cragno, classe 1994, si è dimostrato decisivo in tantissime occasioni in questa prima fase di campionato. Con le sue parate da fuoriclasse, è riuscito a proteggere la sua porta più di una volta. È l’estremo difensore con più parate in Serie A ed è uno dei gioielli più preziosi che il Cagliari ha in rosa. In tanti vorrebbero accaparrarsi il supereroe cagliaritano, ma al momento il presidente Giulini non sembra intenzionato a cederlo. Le sue prestazioni hanno conquistato anche il CT Mancini che, ormai da diverso tempo, lo inserisce nella sua lista di Azzurri. Tra l’altro il 7 ottobre 2020 è arrivato pure il suo esordio con la maglia dell’Italia, durante il match amichevole contro la Moldavia.

GUGLIELMO VICARIO – Il portiere classe 1996 Guglielmo Vicario è stato acquistato dal Cagliari nel giugno 2019. Dopo una stagione in prestito in Serie B, è finalmente approdato in Sardegna come vice Cragno. Al momento ha pochi minuti sulle gambe: per lui l’esperienza rossoblù è cominciata con la Coppa Italia, nella quale ha già collezionato due presenze. È stato bravo nel farsi trovare pronto e ha deliziato i tifosi con ottime prestazioni, dando sicurezza tra i pali e ai suoi compagni.

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