Cagliari 1-4 Juventus, le PAGELLE dei rossoblù: Cossu (forza sette) e Pinilla non bastano, disastro Adán - Cagliari News 24
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2014

Cagliari 1-4 Juventus, le PAGELLE dei rossoblù: Cossu (forza sette) e Pinilla non bastano, disastro Adán

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Fischio finale al “Sant’Elia”. La Juventus ha la meglio su un Cagliari che è stato grande per almeno settanta minuti. Bianconeri all’undicesima vittoria consecutiva (è record), per i rossoblù si interrompe contro i campioni d’Italia la serie di risultati utili consecutivi (sette prima della gara odierna). Pinilla illude, grande Cossu, delusione (nel finale) Adán.  Di seguito le pagelle dei rossoblù proposte dalla nostra redazione di CagliariNews24:

ADÁN 4: E’ ancora il portiere spagnolo ex Real Madrid a difendere i pali della porta rossoblù dopo il buon esordio di Verona della settimana scorsa. L’“ex galactico” si mostra sicuro e trasmette affidabilità a compagni e tifosi per buona parte del match. Poi due incertezze, fatali. La prima sul gol del vantaggio di Marchisio arrivato pochi minuti prima del terzo gol di Llorente. La seconda, molto grave, sul gol del 4-1 firmato Lichtsteiner.
PISANO 6: Bene il terzino selargino, che si mostra puntuale e aggressivo in fase difensiva con alcune buone sortute in avanti verso la porta avversaria.
(dal 74′) CABRERA: s.v.
ASTORI 6,5: Il centrale gioca una buona partita (durata circa settanta minuti), mostrandosi puntuale e attento a direzione si tutta la retroguardia rossoblù, fino a poco oltre il settantesimo minuto di gioco.
ROSSETTINI 5: Non una grandissima giornata per l’ex difensore del Siena. La sua partita inizia con un passaggio sbagliato, per fortuna senza conseguenze negative. Poi, purtroppo, non è incolpevole sulla zuccata del pareggio bianconero di Llorente.
MURRU 6: Mister Lopez continua a dare fiducia al terzino classe 1994 preferendo il giocatore sardo al brasiliano Avelar ancora relegato in panchina. Nel primo tempo da segnalare il gran traversone che ha messo il pallone sulla testa di Dessena che per poco riesce a trafiggere Buffon, strepitoso però l’intervento del portierone della Juventus.
DESSENA 6: Da ricordare la grande schiacciata a botta sicura al minuto 32 dell’ex Sampdoria con Buffon che respinge miracolosamente la conclusione. Come tutta la squadra, buona prestazione per gran parte del match, fino al 2-1 firmato Marchisio, poi…
CONTI 6: Il Capitano neo trentacinquenne (non si direbbe, candeline spente in settimana) ha due occasioni nel primo tempo: prima dirattemente su punizione (tifosi in piedi, dita incrociate e negli occhi le prodezze passate da calcio da fermo del numero 5) e poi sugli sviluppi di un calcio d’angolo, in questa seconda circostanza, pallone alto di poco. Sempre prezioso e fondamentale il suo apporto in mezzo al campo, sia in fase di interdizione che in quello di costruzione della manovra.
EKDAL 6: Con la partenza avvenuta in settimana di Nainggolan accasatosi alla Roma, tocca allo svedese in coppia con Dessena far compagnia a capitan Conti in mezzo al campo. Gioca una buona gara così come tutti i compagni (non considerando gli ultimi 20 minuti del match), attento e aggressivo come al solito.
(dal 81′) PERICO: s.v.
COSSU 7: Il folletto rossoblù e tifoso del Casteddu in queste circostanze (si intende alla vista di Juventus, Napoli o Inter) si esalta, e lo da a vedere. Per il trequartista il periodo di appannamento sembra ormai un lontano ricordo. Con la gagliarda prestazione di oggi da seguito alla serie di buone prove offerte nelle ultime uscite.
SAU 6,5: Pattolino ci mette l’anima, tanta corsa e spirito di sacrificio. Autore di belle triangolazioni con i compagni del reparto avanzato ma mai è stato pericoloso davanti alla porta bianconera. Resta la prestazione di sostanza dell’attacante tonarese.
(dal’65’) IBARBO: s.v.
PINILLA 7: Vinto il ballotaggio con Ibarbo per il posto da titolare al fianco di Sau, il cileno fa esplodere di gioia i tifosi rossoblù presenti al Sant’Elia e sobbalzare quelli davanti a tv e radioline che seguono forzatamente il match distanti dallo stadio. Il gol arriva al 20′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un gol che arriva quasi come a farsi perdonare il pesante errore dal dischetto della settimana scorsa a Verona. Eravamo pronti a raccontare di un gol decisivo, purtroppo poi non si è rivelato tale. Nel finale la “ciliegina” sulla torta amara, il signor Guida (sempre lui, si) gli sventola il cartellino rosso in faccia costringendolo ad abbandonare il campo solo pochi minuti prima del fischio finale. Salterà la prima di ritorno contro l’Atalanta.

LOPEZ 5,5: Il mister lo aveva sottolineato alla vigilia: contro squadre di questo calibro sarebbe fatale chiudersi e pensare a solo a contenere l’avversario. Buonissimo approccio oggi del suo Cagliari che fin dal primo minuto ha reso difficile la manovra dei campioni d’Italia bianconeri. Tanto pressing, tanta aggressività e compattezza le qualità mostrate per buona parte del match quest’oggi dai rossoblù che però si arrendono alla Juventus dell’ultima parte di gara nella quale, prima che arrivassero i due gol bianconeri, aveva dato segni di cedimento. Dopo il gol del vantaggio firmato Marchisio, il buio. Peccato, si interrompe qui (a sette) la serie di risultati utili consecutivi.

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