Borrelli: «È una grande emozione giocare contro l'Inter. Belotti e Pavoletti due grandi attaccanti. Obiettivo? Dico questo» - Cagliari News 24
Connect with us

Hanno Detto

Borrelli: «È una grande emozione giocare contro l’Inter. Belotti e Pavoletti due grandi attaccanti. Obiettivo? Dico questo»

Cagliari news 24

Published

on

Gennaro Borrelli, attaccante del Cagliari, è l’ospite di punta della trasmissione radiofonica di Radiolina: le sue parole

Tra i volti nuovi dell’attacco rossoblù spicca Gennaro Borrelli, il cui impatto nella realtà sarda è stata impressionanto come dimostra il gol realizzato in Coppa Italia contro il Frosinone, match dei sedicesimi vinto poi 4-1. Proprio il giocatore del Cagliari è l’ospite della trasmissione “Il Cagliari in diretta”, sulle frequenze di Radiolina, e noi di CagliariNews24 vi riportiamo in diretta tutte le sue dichiarazioni.

L’INTERVISTA DI GENNARO BORRELLI

ESORDIO – «Io ho sempre lavorato e mi sono sempre allenato al massimo, poi il mister ha provato diverse soluzioni e sono contento che ha scelto di puntare su di me».

CAGLIARI – «Ho sempre pensato in modo positivo, ho lavorato perché possa venire ciò che è accaduto. Sono contento di come sta andando e si può fare meglio».

GOL – «E’ un’emozione bella sentire il boato del nostro stadio, magari spero che succeda altre volte».

BELOTTI E PAVOLETTI- «Sono due attaccanti di grande valore, la loro carriera parla per loro. Posso apprendere tanto da loro, sono contento di poter stare in un reparto offensivo che consta di loro. Mi servirà per migliorare».

AMBIENTE – «Mi sono trovato subito benissimo, la città è bellissima e ha tanta storia».

INTER – «È sicuramente una partita importantissima contro una squadra molto forte. Noi ci alleniamo bene, con entusiasmo. Veniamo da risultati positivi e cercheremo di giocarcela sebbene sia complicata. Loro hanno una corazzata. Noi dobbiamo essere equilibrati e cercare di affrontare ogni partita come una finale».

CELLINO – «Con il presidente avevo un buon rapporto, ha avuto tanta fiducia in me e spero di averla ricambiata a Brescia. Mi stava vicino, lo ringrazio».

GIULINI – «Ringrazio il presidente perché mi ha dato l’opportunità di stare in questa bella società, spero di ripagare la sua fiducia».

ANGELOZZI – «Il direttore l’ho lasciato e ritrovato in Serie A. Lo conosco, so come lavora e lo ringrazio, assieme al presidente e al mister di stare qua».

GARA – «E’ una grande emozione, cercheremo di prepararla bene la partita e affrontarla nel migliore dei modi».

NUMERO 29 – «È un numero che mi ha scelto perché è stato il mio primo numero nei professionisti a Pescara, inizialmente avevo il 28, un mio compagno era nato in quel giorno e l’unico libero era 29, quindi lo scelsi. Tutti gli altri anni l’unico numero libero era il 29, tranne a Frosinone».

RIVA – «Ha scritto la storia di questo club, ha portato il Cagliari a vincere lo scudetto ed è ricordato ovunque. Ti rendi conto che è un mito una leggenda. Imparerò a conoscere la storia, ho capito l’importanza che ha lui per questa terra».

GIOCATORE CHE HA COLPITO – «Mina è un giocatore forte, ha grande carisma e mi ha aiutato tanto dall’inizio, poi c’è Caprile. Ma in generale tutti quanti hanno un grande potenziale, magari alcuni ancora inespresso. Sono contento di allenarmi e giocare con loro».

SQUADRA PIU’ GIOVANE – «È una squadra abbastanza giovane dove i ragazzi devono ancora esprime appieno le loro potenzialità».

ORIGINI – «Io sono nato a Campobasso, mio padre è di Napoli, un ex calciatore anche lui, dove ha conosciuto mia madre. Sono cresciuto a Napoli, poi ho girato per ritrovarmi qui».

CHIAMATA CAGLIARI – «Ho risposto subito alla chiamata del Cagliari. Il direttore Angelozzi mi disse che c’era la possibilità di far combaciare tutto, pensavo infatti che fosse la scelta giusta».

MAURO ESPOSITO – «Lo conosco bene, perché ho fatto le giovanili a Pescara dai quattordici ai vent’anni. Ho un grandissimo ricordo del mister. Ci siamo sentiti quando sono approdato al Cagliari, mi ha spiegato l’importanza della maglia e del ruolo che abbiamo noi per la gente».

OBIETTIVO PERSONALE «Il mio obiettivo è quello di migliorare, crescere sotto tutti i punti di vista, sono convinto che il lavoro paga prima o poi. Voglio superare i miei limiti e migliorare».

SFIDA ESPOSITO SABATO – «Sebastiano si allena serenamente, sono convinto che possa fare una grande prestazione».

GOL FROSINONE – «Dedico il gol alla mia famiglia. Mi aspetto il boato del pubblico dell’Unipol Domus per la mia prima rete in campionato, come già successo in occasione della gara contro il Frosinone».

FAMIGLIA – «Verranno due miei amici a vedere la partita, purtroppo la mia famiglia non ci sarà. Però è stata presente nel giorno del mio esordio contro il Cagliari. Mi ha emozionato e sono stato contento con loro sugli spalti».

Copyright 2025 © riproduzione riservata Cagliari News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 50 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 – PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Cagliari Calcio S.p.A. Il marchio Cagliari Calcio è di esclusiva proprietà di Cagliari Calcio S.p.A.