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Bizzi: «Il Cagliari lo porterò nel cuore per tutta la vita» – ESCLUSIVA

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A tu per tu con Mirko Bizzi, ex portiere della Primavera del Cagliari che ricorda la sua esperienza con la maglia rossoblù

Ha vissuto buona parte della sua carriera nelle giovanili del Cagliari e attualmente milita nell’Ardor Lazzate, squadra iscritta al campionato di Eccellenza in Lombardia. Mirko Bizzi, portiere classe 1999, è stato intercettato dai nostri microfoni per un’intervista esclusiva, nella quale si è raccontato, ricordando in particolar modo la sua esperienza cagliaritana.

Mirko, come stai vivendo l’emergenza sanitaria e quanto secondo te influenzerà il calcio dei prossimi anni?
«Sicuramente la sto vivendo in prima persona essendo positivo da un mese. Detto questo colgo l’occasione per dire a tutti di usare le dovute precauzioni del caso. Per quanto riguarda il calcio credo che prima che si ritorni alla normalità passerà ancora molto tempo. Una partita senza tifosi perde tantissimo».

Sei arrivato a Cagliari nel luglio 2015, militando nell’U17, per poi passare alla Primavera. Come è stata l’esperienza in Sardegna? Ti ha aiutato a crescere come calciatore?
«L’esperienza al Cagliari la porterò nel cuore tutta la vita. Nell’aprile 2015 avevo fatto un weekend a Cagliari per vedere il posto e mi sono subito innamorato, rifiutando le proposte di Inter e Torino, che mi avrebbero permesso di restare molto vicino a casa. Quei due anni in Sardegna mi hanno fatto crescere come calciatore ma soprattutto come uomo. Mi ha responsabilizzato molto. Ringrazierò per sempre la Sardegna».

Chi è stato il tuo calciatore o preparatore di riferimento durante i tuoi anni al Cagliari?
«Come compagni ho legato tantissimo con due persone: Paolo Arca compagno in Primavera e poi ritrovato due anni dopo a Varese, per me un fratello. E poi Simone Padoin, che tutt’ora sento, un grande uomo ed esempio per noi giovani».

Hai ricevuto qualche convocazione in Serie A. Te le aspettavi? Cosa hai provato quando hai avuto la prima chiamata il 13 maggio 2017?
«Diciamo che è il sogno di tutti i bambini che iniziano a giocare a calcio vivere queste emozioni. Ci tengo a ricordare anche la panchina in Serie B in Cagliari-Salernitana, giorno della festa per la promozione in Serie A. Ho ancora i brividi…».

Cosa ha portato alla rottura tra Mirko Bizzi e la società rossoblù?
«Sinceramente non lo so. L’ultimo anno in prestito l’ho passato al Como vincendo il campionato, Pensavo e speravo in qualcosa di diverso, essendo molto legato anche alla terra sarda, ma hanno fatto altre scelte».

Segui ancora il Cagliari? Quali risultati pensi possa ottenere l’attuale squadra guidata da mister Di Francesco?
«Assolutamente sì. Continuo a seguire il Cagliari anche perché ci sono un sacco di ragazzi che conosco. Secondo me, alla lunga, con una rosa molto valida come quella di mister Di Francesco, si può puntare alla qualificazione in Europa. Glielo auguro, essendo anche un sogno di tutti i tifosi rossoblù».

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