Ex Rossoblù
Tabanelli: «Vi racconto il mio trasferimento a Cagliari. Cellino disse…»
Andrea Tabanelli, ex giocatore del Cagliari, ha parlato del suo trasferimento che vide protagonista Massimo Cellino. Le sue parole
Andrea Tabanelli ha rivelato diverse vicende del suo passato da calciatore ora che ha deciso di puntare sulla musica, il tutto facendo il DJ. L’ex giocatore del Cagliari ha parlato del suo trasferimento in sardegna, il quale vide come protagonista Massimo Cellino – riporta CalcioLecce. Le sue parole:
CAGLIARI – «Cellino mi comprò al Cagliari. Poi mi fa: qui ho già Conti, Cossu e Dessena, ma compro il Leeds e ti porto lì. Io carico a molla. Arriviamo lì in jet privato, io, lui e Festa che deve andare in panchina. Dopo un minuto ha già esonerato allenatore e ds. Ma non è proprietario al cento percento, gli tirano fuori cavilli, la Lega non valida i contratti così fa ‘restate qui che risolvo’. Io e Festa restiamo: un mese e mezzo a correre nei parchi, non ci fanno nemmeno entrare al campo».
LIVERANI – «Ha detto di me ‘Tabanelli neanche sa lui quant’è forte? Daaai, il mister è il migliore, uno dei pochi a tirare fuori il meglio da me. Sono sempre stato uno di quelli che fanno la partita buona e si accontentano, non ho mai avuto quella cattiveria che ti fa superare i limiti. Avevo talento ma sono sempre stato un po’ farfallone. Sono fatto così, sempre col sorriso, basta che stiam bene tutti».
DISCOTECA – «Ho sempre avuto la fama di quello che faceva casino. Certo, in alcuni periodi dovevo stare in riga, in casa anche di venerdì, ci sta. Ma appena si poteva, gas a martello. Musica o pastura? Finché ero single, pastura con musica. Volevo divertirmi. Una bevuta, una risata, il resto veniva di conseguenza: se fai gol, puoi fare anche doppietta. DJ? Sogno le grandi discoteche di Ibiza. Ho già fatto serate al Pineta, a Roma…passo dopo passo ci voglio arrivare».