Ex Rossoblù
Riva: «Il Cagliari ce l’ho nel sangue. Giulini ha imparato dagli errori»
Gigi Riva, storico attaccante del Cagliari e della Nazionale Italiana di calcio, ha rilasciato una lunga intervista raccontandosi
Nella giornata odierna il quotidiano L’Unione Sarda ha pubblicato l’intervista realizzata con lo storico attaccante del Cagliari, Gigi Riva. Il miglior marcatore di sempre della Nazionale Italiana di calcio si è raccontato a lungo in occasione della trasmissione del docu-film “Nel nostro cielo un Rombo di tuono” su Sky. Le sue parole:
GOL DI PAVOLETTI – «Non l’ho visto sul momento, poi ho avuto occasione. Non riesco a vedere le partite del Cagliari, non è un’emozione che riesco a sopportare»
IL RITORNO DEL TECNICO – «Merito del presidente, è stato lui a decidere l’ingaggio dell’allenatore. Io ho fatto quel poco che potevo fare. Sì, è stato un grande gesto, quello di prendere la squadra in quel momento di difficoltà»
RANIERI – «Lui ha diretto molto bene il Cagliari. Le scelte, la tattica, l’atteggiamento giusto. Anzi, voglio dire che ritengo sia stato l’allenatore il vero protagonista di questo recupero straordinario. In verità, prima del suo arrivo, non credevo a una risalita così impetuosa, ma poi vincevamo qui, vincevamo lì, il Cagliari non perdeva più. E poi è andata come è andata».
CUORE ROSSOBLU’ – «Il Cagliari ce l’ho nel sangue. Se penso a qualcosa, un’azione, un mio gol, c’è sempre il Cagliari nella mia testa»
LA GIOIA – «La sorpresa dello spareggio. La finale del Cagliari a Bari. Eravamo al novantesimo, io ero da un’altra parte della casa, mio figlio ha urlato al gol del vantaggio e allora sono andato e ho avuto il coraggio di vedere tutto»
GIULINI – «Io penso che Giulini sia una persona buona, che ama il Cagliari e che ha imparato da alcuni errori che ha fatto, e ci stava, a non commetterne altri. È un presidente che capisce di calcio ed è riuscito a farsi accettare nel mondo degli altri proprietari dei club. Non era facile, sa il fatto suo».