2014

Zola, sfida difficile ma non impossibile. L’umiltà e il coraggio di Magic Box

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Si riparte. La macchina rossoblù rimette in moto dopo la pausa natalizia. Cambio di pilota ordinato dalla scuderia ed ecco che si passa dalla zeta di Zeman a quella di Zola. Una conferenza stampa a fiume quella vista oggi ad Asseminello, col presidente rossoblù accanto a Magic Box quasi a voler essere la protezione ma soprattutto la ragione di questa scelta. Una scelta sicuramente dolorosa quella che ha portato all’addio di Zeman e all’arrivo del tecnico di Oliena.

LA SFIDA DI ZOLA – Il nuovo tecnico rossoblù prende tempo e chiede di conoscere la squadra e vederla sul campo per poter capire come intervenire sul mercato. Tutto passa da Zola, un po’ come succedeva col suo predecessore. Parole pacate e ponderate che disegnano un profilo tutt’altro che inesperto e che vanno a tamponare subito i pregiudizi di chi vede poca esperienza nella carriera di Zola da allenatore. Non c’è tempo da perdere, infatti la sfida di Zola, in questi minuti, è già cominciato sui campi di Asseminello. Una sfida che il nuovo mister vuole affrontare seriamente per poter trovare lo slancio in questa nuova avventura da allenatore. Ad aiutarlo ci penserà Casiraghi, che conosce il mestiere e sa che tipo di assetto potrà trovare, visto che anche lui è stato allenato dal boemo. Il nuovo tecnico rossoblù sa bene di giocarsi una chance importante. Le due parti vogliono conoscersi, questo spiega la ragione di questo mini contratto di sei mesi. Una sorta di fiducia a tempo. Il futuro della guida tecnica dipenderà solo da un fattore: i risultati. Per salvarsi ci vogliono punti e per vincere ci vogliono gol. Quei gol che Zeman non ha saputo trovare mischiando le carte in campo. Zola, come ha spiegato in conferenza, cercherà di proseguire il cammino cominciato dal boemo. Ci metterà del suo, chiaramente, ma sarà importante non snaturare la squadra. Sarà un ingresso in punta di piedi quello del nuovo tecnico rossoblù. La sua esperienza sarà la sua forza e, insieme alla sua umiltà, proverà a rimettere sulla strada giusta un Cagliari che ha bisogno di risollevare la china. In bocca al lupo.  

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