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Valter Birsa, il trequartista di Maran

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Il profilo di Valter Birsa, il nuovo trequartista del Cagliari chiesto da Rolando Maran per sostituire Lucas Castro

Finalmente Valter Birsa. Il Cagliari ha assicurato a Rolando Maran il trequartista ideale per sostituire Lucas Castro. Così come l’argentino, anche Birsa è stato voluto fortemente dal tecnico, che l’aveva già allenato al Chievo Verona, formazione da cui è arrivato a titolodefinitivo. Si tratta di un giocatore che Maran conosce come le sue tasche e al tempo stesso lo sloveno sa alla perfezione le richieste tattiche dell’allenatore rossoblù. Per rimpiazzare l’infortunato Castro non poteva essere fatta scelta migliore.

La carriera: da 8 anni in Italia

L’Italia era nel suo destino. È nato il 7 agosto del 1986 a San Pietro-Vertoiba, vicino al confine tra Slovenia e la Penisola. Cresce nelle giovanili del Bilje e a 17 anni debutta nel 2003 nel massimo campionato sloveno con la maglia del Primorje. Si trasferisce poi al Gorica, con cui segna 27 gol in 73 presenze. In due stagioni vince altrettante volte il campionato, debuttando sia in Coppa Uefa sia nei preliminari di Champions League e vincendo il premio di miglior sloveno dell’anno nel 2006. Tanto basta per chiamarlo in Francia, in Ligue 1. Con lo Scohaux vince la Coppa di Francia nel 2007, andando 9 volte in rete nelle 81 partite accumulate in due stagioni e mezzo. Nel febbraio del 2009 si trasferisce all’Auxerre e nel campionato seguente contribuisce al terzo posto finale e alla qualificazione ai preliminari di Champions. Debutta nella fase a gironi della massima competizione europea, segnando anche una rete. Chiude la sua avventura all’Auxerre da svincolato, con 10 gol in 97 gare.

IN ITALIA – Nell’estate del 2011 inizia l’avventura italiana di Birsa. Il campionato con il Genoa non è da ricordare (appena 9 presenze in campionato, ma 2 gol in 3 partite di Coppa Italia). Va meglio con il prestito al Torino (2 gol in 18 partite) e nel 2013 si trasferisce al Milan. La parentesi in rossonero è in chiaroscuro e si conclude con altre 2 reti in 21 partite.


Un gol di Valter Birsa con la maglia del Milan: il suo mancino da fuori è un’arma in più

CHIEVO – La vera svolta di Birsa arriva al Chievo. Ha vestito la maglia clivense per 4 stagioni e mezzo, segnando 18 volte nelle 152 partite di Serie A. Con Rolando Maran si è affermato come trequartista affidabile della squadra clivense, rendendosi protagonista delle recenti salvezze gialloblù.


Un gol su punizione di Valter Birsa con la maglia del Chievo

NAZIONALEBirsa è un punto fermo della Nazionale slovena da oltre 12 anni. Ha debuttato nel 2006 e finora ha segnato 7 volte in 90 partite con la maglia del suo Paese. Uno dei gol è arrivato nel Mondiale del 2010 in Sudafrica, nella partita pareggiata 2-2 contro gli Stati Uniti.

Le caratteristiche tecniche

Trequartista mancino, dotato di ottima tecnica e qualità fisiche (è alto 1,84 m), Valter Birsa nasce come esterno sinistro offensivo. In Francia ha iniziato da seconda punta, ma è lì che per la prima volta lo provano sulla trequarti. In Serie A, sia col Genoa sia col Torino gioca prevalentemente sull’esterno, mentre al Milan torna ad agire come trequartista, il ruolo in cui ha fatto vedere le migliori cose in carriera. E Maran, che verrà chiamato al Chievo a stagione in corso nel 2014, dopo essere passato dal 4-3-3 e 4-4-2 al 4-3-1-2, lo fa diventare perno insostituibile del suo rombo di centrocampo. In qualche occasione, avanzando la posizione di Castro, ha fatto anche la seconda punta (un po’ come Joao Pedro), mentre nella girone di ritorno della scorsa stagione e in quello d’andata di questa ha fatto anche l’ala o il doppio trequartista in coppia con Giaccherini.

PUNIZIONI, GOL E ASSIST – In 157 partite in Serie A con il Chievo ha segnato 18 gol, ma soprattutto ha mandato in rete 26 volte i suoi compagni. La stagione migliore resta quella del 2016/17 (ovviamente con Maran in panchina), con cui ha totalizzato 7 centri e 9 assist. Garantisce qualità e fantasia sulla trequarti, l’ultimo passaggio è nelle sue corde, senza negarsi la gioia del gol. Birsa è anche un’arma in più sui calci piazzati. Batte calci d’angolo e sfrutta il suo mancino sulle punizioni dal centrodestra, con cui ha segnato diversi gol. È anche un buon rigorista, con 11 centri e un solo errore in carriera dal dischetto.


Un altro gol di Valter Birsa su punizione, vero specialista in questo fondamentale

Valter Birsa al Cagliari

Valter Birsa è il trequartista di Maran per Maran. Quello che voleva lui, l’ideale per il suo gioco. La motivazione è semplice: l’ha allenato per 4 stagioni a Verona con un rendimento più che soddisfacente. Per caratteristiche fisiche e tecniche è l’uomo ideale da mettere sulla trequarti, conosce i suoi dettami e spesso al Chievo si abbassava sulla linea mediana per garantire qualità nel palleggio e dare il via alla fase di impostazione.


Nel Chievo di Maran, Birsa si abbassava in fase di impostazione per iniziare la manovra

Esattamente quello che faceva Castro e quello che fa Joao Pedro quando viene schierato dietro le due punte. Lo stesso discorso vale per Barella e Ionita, anche se i due – rispetto allo sloveno – garantiscono meno imprevedibilità e fantasia. Birsa invece è uno capace di saltare l’uomo e mandare in porta i compagni, una versione più offensiva del Castro delle ultime partite, prima che si infortunasse in allenamento. Facile dire dove giocherà: trequartista alle spalle di Joao Pedro e Pavoletti. Il suo arrivo, infatti, permette a Maran di lasciare il numero 10 brasiliano come seconda punta fissa. Anzi, i due potrebbero alternarsi durante la partita a seconda dei momenti e delle situazioni di gioco. Birsa al Chievo, come i compagni, non stava vivendo una stagione felice, anche se ha segnato 2 gol (uno per il pareggio contro la Roma, l’altro inutile nella sconfitta per 5-1 in casa contro l’Atalanta) e servito altrettanti assist.


Il gol di Birsa nel 2-2 tra Roma e Chievo di questa stagione

Di Carlo l’aveva anche lasciato in panchina contro Spal e Inter, riproponendolo titolare solo nel fondamentale scontro salvezza vinto con il Frosinone. Cambiare aria e ritrovare Maran, nonostante i 32 anni compiuti ad agosto, possono essere un nuovo stimolo per il nuovo trequartista del Cagliari.

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