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Stadio Cagliari, firmato protocollo d’intesa fra Sportium e l’Università

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L’Università di Cagliari e il gruppo Sportium sottoscrivono un protocollo d’intesa: collaboreranno nello studio per il nuovo stadio dei rossoblù

Nuovo passaggio nel percorso che punta alla costruzione del nuovo stadio destinato ad accogliere il Cagliari nei prossimi anni. Il gruppo Sportium, come noto, si è aggiudicato a suo tempo il concorso internazionale di idee relativo al nuovo impianto ed al momento sta aggiornando lo studio di fattibilità in vista della presentazione del progetto definitivo. Nella giornata di ieri il gruppo ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Università di Cagliari: gli esperti dell’ateneo cittadino (in particolare il Dicaar, Dipartimento ingegneria civile, ambientale e architettura) collaboreranno dunque con i progettisti per valutare tutti gli aspetti relativi alle fasi di studio della struttura e del suo posizionamento nel tessuto urbano. Per l’ateneo ha firmato Maria Chiara di Guardo (pro rettore Innovazione e territorio). Per Sportium, sono intervenuti il presidente Giovanni Giacobone e il consigliere Fabio Bandirali. Ai lavori ha preso parte anche Ginevra Balletto (Dicaar) referente per il protocollo, seguito dall’allora direttore del Dicaar, Antonello Sanna.

«Il protocollo – spiega la professoressa Di Guardo –  nasce dalla volontà di rafforzare la terza missione del nostro ateneo, in riferimento allo sviluppo tecno-economico e socio-ambientale». Università e Sportium hanno individuato al centro dell’intesa «singole attività di ricerca-consulenza in riferimento al nuovo stadio per il Cagliari Calcio». In particolare, si tratta di «tipologie inerenti studi, ricerca e didattica, dai cluster materiali a sport in the city, trasferimento tecnologico, tirocini, visite didattiche e di comunicazione. Ma sono state previste – rimarca l’ingegner Balletto, che nell’elaborazione del cluster materiali si è mossa in accordo con Luisa Pani (Dicaar) – anche consulenze connesse a valorizzazione e diffusione della ricerca, innovazione e prototipi-brevetti». Il protocollo prevede che l’Università e Sportium possano attuare «apposite convenzioni che disciplinano nel dettaglio l’espletamento delle attività in relazione ai specifici fabbisogni e saranno da riferirsi ai singoli docenti, unioni di dipartimenti e/o spin off di UniCa». Con una durata di cinque anni, «l’intesa ci inorgoglisce e ratifica un percorso in materia di ricerca, innovazione e sviluppo della progettazione del nuovo stadio del capoluogo» ha aggiunto l’architetto Giacobone.

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