Speciale Centenario: Cagliari - Genoa 92/93 Pusceddu stende il Grifone
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Speciale Centenario: Cagliari-Genoa 1992/1993, Pusceddu stende il Grifone

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Secondo appuntamento con “Speciale Centenario”, la rubrica che ripercorre le gesta più gloriose dei cento anni del club rossoblu. In questo episodio: Cagliari-Genoa della stagione 1992-1993.

L’inizio di una nuova era, quella targata Massimo Cellino. Le tanto rincorse luci europee che, una volta centrata la qualificazione, torneranno a illuminare il Sant’Elia nella stagione successiva, dopo essere state ammirate l’ultima volta nel 1970 a seguito della vittoria dello scudetto. Le magie de “El Principe” Francescoli, le sgambate di Pusceddu e la grande stagione di Oliveira, miglior marcatore della stagione insieme allo stesso Principe. Tante le gioie di quella magnifica stagione. In quest’episodio ripercorreremo Cagliari-Genoa, gara in cui a salire in cattedra fu Vittorio Pusceddu, difensore che mise in mostra il maestoso piede sinistro che generosa natura gli diede in dote.

IL CONTESTO- La rosa del Cagliari di allora, come dimostreranno i risultati a posteriori, era, ed è stata, una delle migliori che abbiano indossato la casacca dei quattro mori. Carlo Mazzone, allenatore “in pectore” per la stagione 1992/1993 poteva contare su nomi come quelli di Francescoli, Oliveira, Pusceddu ed Herrera, solo per citarne alcuni. L’estate di calciomercato che precedette la stagione rossoblu segnò un momento particolare per le sorti del movimento calcistico italiano. Per quel campionato infatti si decise di aumentare il numero di calciatori tesserabili, lasciando però invariato il limite che imponeva di inserire massimo 3 in distinta. In totale furono tesserati 73 stranieri. Oltre al cambiamento delle regole che disciplinavano il mercato calcistico italiano il Cagliari fu interessato dal passaggio di mano a livello societario: dopo essere stati protagonisti della rinascita del Cagliari, i fratelli Orrù decisero di vendere il club isolano, a seguito del piccolo miracolo calcistico targato Claudio Ranieri, capace di portare la squadra dalla Serie C alla Serie A. Acquirente della società sarda fu Massimo Cellino, che rilevo la squadra per 16 miliardi di lire, la stagione 92/93 sancì l’inizio dell’era Cellino che, terminata nel 2014 con la cessione a Tommaso Giulini, elesse l’imprenditore cagliaritano “presidente più longevo” della storia rossoblu.

LO STATO DI FORMA- Il Cagliari di Mazzone arrivò alla gara contro il Genoa reduce da una sconfitta per 2-1 contro la Fiorentina, gara che confermò l’andamento altalenante dei rossoblu, fatto di 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte nelle prime sette giornate del girone di ritorno.

LA GARA- Non ci fu partita. Il dislivello tecnico fu noto agli occhi dei presenti fin dai primi tocchi di palla. Il Cagliari impose da subito il proprio gioco non concedendo possibilità di manovra alcuna. La squadra allenata da Mazzone passa in vantaggio al 8′, grazie ad una Punizione calciata da Pusceddu: una frustata rasoterra imprendibile, in cui il calciatore sardo sprigiono tutta la forza in corpo. Il facile, si fa per dire, compito di dettare l’avanzata sarda spettò a Matteoli, con Bisoli e Moriero suoi infallibili compagni di brigata. Il raddoppio rossoblu la firma, almeno sul tabellino, del compianto Signorini, che nel tentativo di deviare una conclusione di Pierpaolo Bisoli, si rese protagonista di una sfortunata autorete, con le regole odierne il gol sarebbe stato assegnato al centrocampista sardo, vista la direzione del tiro chiaramente rivolta verso la porta genoana. Nella ripresa venne posto il sigillo: l’azione porta la firma di Francescoli che, protagonista di un’ottima incursione in area, serve Pusceddu, il bomber sardo non ha alcun’esitazione nel sfoderare ancora una volta il suo sinistro, il diagonale non lascia scampo a Spagnulo, il Cagliari si portò così a 28 punti, e con la salvezza ormai in tasca iniziò a guardare l’alta classifica, traguardo che raggiunse a fine stagione qualificandosi per la Coppa Uefa, qualificazione che rappresenta fino ad ora l’ultima partecipazione europea del club rossoblu.

IL TABELLINO

Serie A 1992/93 – Giornata 26

Cagliari-Genoa 3-0

Marcatori: Pusceddu 8′ (C), Signorini 39′ aut. (C), Pusceddu 66′ (C)

CAGLIARI: Ielpo, Herrera, (78′ Sanna), Festa, Bisoli, Firicano, Pusceddu, Moriero, Cappioli, Francescoli, Matteoli, Oliveira, (46′ Napoli).
GENOA: Spagnulo, Panucci, Fortunato, Caricola, Torrente, Signorini, Ruotolo, Bortolazzi, Van’T Schip, (72′ Arco), Skuhravy, Onorati, (46′ Iorio).

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