Simonelli sul tema “stadi”: «Se non si agisce chirurgicamente non ci arriveremo! Dovremmo giocare gli Europei…»

Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A, è intervenuto in merito al tema “stadi”. Le dichiarazioni rivelate

Il mercato calcistico è in pieno fermento e il Cagliari si sta già muovendo con anticipo per pianificare la prossima stagione. Nel frattempo, l’attenzione si è spostata anche su temi di ampio respiro per il calcio italiano. Dopo l’assemblea dei club, il presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli è intervenuto in merito all’importante questione degli stadi. Le sue dichiarazioni hanno sicuramente toccato un nervo scoperto del sistema calcistico nazionale, dove l’ammodernamento e la costruzione di nuove infrastrutture rappresentano una priorità per la crescita e la competitività del campionato. Vi riportiamo di seguito ciò che ha proferito ripreso dal portale online Ansa:

DECRETO SPORT – «Il decreto sport? I temi caldi li conoscete, il prolungamento dei contratti a 8 anni lo auspicavamo e ne avevamo parlato con Giorgetti. È una norma apprezzata da tutti, sugli stadi continuiamo ad aspettare questo commissario».

EUROPEI 2032 – «Gli Europei sono 2032 e se non ci diamo una mossa rischiamo che non saranno pronti. Sembra tanto tempo, sette anni, ma sappiamo quanto ci vuole. Diciamo che i tempi stanno scadendo, ma il governo lo sa e mi auguro che questa novità del commissario, che possa snellire i lavori, possa risolvere intoppi burocratici e blocchi. Se non si agisce chirurgicamente non ci arriveremo, dovremmo giocare gli Europei negli stadi che abbiamo, non sarebbe il massimo».

REGOLAMENTO RECUPERO PARTITE – «Abbiamo fissato i criteri oggettivi che diranno, se dovesse capitare una sospensione per maltempo o per altro, quando e dove recuperare, senza rimettere la questione al consiglio di lega. L’obiettivo sarà recuperare il prima possibile, entro le 24 ore successive, sempre che si possa».

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