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Simeone: «Cagliari posto meraviglioso che ti invoglia a restare»

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Giovanni Simeone si è raccontato in una lunga intervista. Il Cholito ha parlato del momento positivo che sta vivendo a Cagliari e dei suoi obiettivi personali

Il bomber rossoblù Giovanni Simeone si è raccontato in una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport. Di seguito le parole dell’attaccante del Cagliari.

LOCKDOWN – «Ho cercato di migliorare su tanti aspetti, anche mentali. Nel calcio di solito va tutto veloce perché giochiamo ogni settimana e non hai il tempo di fermarti un po’ per guardarti dentro e crescere. Mi sono dedicato oltre agli esercizi fisici alla visione dei video degli attaccanti dell’Atletico guidati da mio padre e delle mie partite. Ho cercato di farmi trovare pronto».

CLASSIFICA MARCATORI – «Che effetto mi fa essere così in alto? Mi fa sentire un giocatore che sta facendo bene ma non mi ci soffermo più di tanto. Anche perché oggi non vuol dire nulla se non che il presente sta andando bene. Mi dà forza, non altro. Ovviamente fare gol mi piace e dà valore a quello che faccio».

ATTACCANTI – «Mi piace Lukaku per come sa difendere la palla. Un giocatore potente che con la forza muscolare riesce a dare tantissimo alla squadra. Io sono diverso fisicamente e mi piacerebbe dare una mano ai miei compagni. Però se penso ai gol guardo a Ibra, un giocatore che anche con l’età riesce a segnare tanto. Questo significa che, se lavori sempre, nemmeno gli anni ti possono fermare».

CAGLIARI – «Mi trovo in un posto meraviglioso dove il mare, la gente e la città ti aiutano a vivere con grande serenità. E poi ancora non ho capito come ho fatto ad andare avanti fino a poco tempo da senza gli spaghetti con bottarga e arselle. Se stai bene e sei a tuo agio, vuoi continuare. Il Cagliari ha tutto per crescere bene, qui si vive bene, il centro sportivo è bellissimo, la società importante e i giocatori forti. Oltre a tutto ciò che c’è intorno che ti fa venire voglia di restare, perché qui ci puoi credere. Basta insistere».

OBIETTIVI – «Non mi sono posto obiettivi. Mi concentro su una cosa per volta e di questo parlo anche con il mio psicologo: pensare a vivere oggi. Devi dare tutto nel presente. Lo applico in campo e nella vita».

SIMEONE – «Forse questo è il miglior Simeone di sempre. Credo che l’esperienza maturata e le partite giocate ti facciano migliorare. Sarebbe un peccato fermarsi proprio ora. Sono in A da cinque anni, ho fatto tante partite e molti gol ma quando cresci cerchi sempre maggiore qualità nelle giocate. All’inizio correvo tanto ma ora sto correndo meglio».

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