Scopigno, 100 anni dalla nascita dalla nascita dell’allenatore che rese grande il Cagliari

Manlio Scopigno, allenatore del Cagliari scudettato nel 1970, oggi avrebbe compiuto cento anni. Passato alla storia come “Il Filosofo”, è stato una figura in controtendenza

Manlio Scopigno è stato uno dei più grandi allenatori del calcio italiano, conosciuto per la sua visione del gioco e la sua capacità di pensare fuori dagli schemi. Nato a Roma il 20 novembre 1925, Scopigno ha avuto una carriera che ha segnato un’epoca nel calcio italiano.

La sua figura è indissolubilmente legata al Cagliari, dove riuscì a conquistare, nel 1970, uno storico scudetto che ancora oggi rappresenta il più grande trionfo nella storia del club rossoblù. Scopigno non era solo un tecnico, ma un vero e proprio “filosofo” del calcio, tanto che fu soprannominato così per la sua formazione universitaria e la sua passione per la cultura. Il suo approccio al gioco era sempre innovativo, anticipando concetti che solo in seguito sarebbero diventati comuni nel calcio moderno.

Un allenatore amato dai suoi giocatori

Il successo più grande di Scopigno non si limitò ai risultati sul campo, ma si rifletteva anche nel suo rapporto con i giocatori. La sua visione democratica e umana della gestione del gruppo lo rese una figura ammirata e rispettata dai suoi uomini.

Gigi Riva, il simbolo del Cagliari di quel periodo e uno dei migliori attaccanti italiani di sempre, ha spesso parlato di Scopigno con affetto, dicendo: «Scopigno era l’allenatore più democratico d’Italia. Un uomo intelligentissimo, ci faceva ragionare oltre il calcio, ci voleva bene». Scopigno, infatti, fu uno dei primi a abolire il ritiro pre-partita, una decisione che all’epoca sembrò rivoluzionaria, ma che contribuì a cementare ancora di più il legame tra allenatore e squadra.

Un’eredità che non verrà mai dimenticata

L’anno in cui Scopigno guidò il Cagliari alla vittoria del suo primo, e finora unico, scudetto rimarrà indelebile nella storia della squadra e nella memoria di tutti i tifosi rossoblù. Il Cagliari di Scopigno fece sognare l’isola, e ancora oggi il suo nome è ricordato con affetto e rispetto.

Il “Filosofo” non sarà mai dimenticato, non solo per i successi ottenuti, ma anche per il modo in cui ha cambiato la mentalità nel calcio italiano, puntando sull’umanità, la democrazia e la ragionevolezza. Il suo impatto sul calcio, ancora oggi, continua ad essere un esempio di come si possa essere innovativi e allo stesso tempo profondamente umani.

Oggi il “signor” Manlio Scopigno – l’appellativo mister non gli piaceva – avrebbe compiuto 100 anni e noi di CagliariNews24 ci teniamo ad omaggiarlo e ricordarlo!

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