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Scopigno, il Cagliari a Rieti per ricordare l’allenatore dello scudetto rossoblù. Il comunicato

Scopigno, il Cagliari Calcio si è recato a Rieti per rendere omaggio al tecnio dello scudetto del team sardo
Ecco il comunicato del Cagliari con cui si annuncia la presenza del club sardo all’evento per ricordare Manlio Scopigno, allenatore dello scudetto che oggi avrebbe compiuto 100 anni:
«Il Cagliari Calcio ha preso parte con il consigliere di amministrazione Nicola Riva all’evento organizzato nell’aula consiliare del Consiglio Comunale di Rieti per celebrare Manlio Scopigno. L’allenatore del Cagliari scudettato nel 1970 nasceva a Paularo, in Friuli, il 20 novembre 1925 per poi trasferirsi presto con la famiglia a Rieti. Lì crescerà fino a diventare un personaggio memorabile della storia rossoblù e in assoluto di grande rilevanza nel calcio italiano.
L’evento ha visto siglare il patto di amicizia tra il comune friulano e quello laziale, alla presenza delle autorità locali e della famiglia Scopigno. In collegamento da Cagliari anche quattro ex rossoblù protagonisti della cavalcata del 1969/70: Adriano Reginato, Giuseppe Tomasini, Ricciotti Greatti e Mario Brugnera.
Ricordi, aneddoti, sottolineature di pregio per commemorare la guida di quei fantastici ragazzi che in quegli anni costruirono l’epoca d’oro del Cagliari Calcio.
Aveva una serenità fuori dal comune, la capacità di far sentire a proprio agio i giocatori e di spezzare ogni tensione con una battuta sagace, tagliente e profonda», ha detto Nicola Riva nel suo intervento. «Mio padre aveva un rapporto splendido con lui, senza Scopigno non so se sarebbe diventato quel calciatore che è stato, perché il mister sapeva essere una spalla per tutti, con una parola giusta o anche con uno di quei silenzi emblematici che l’hanno reso celebre. Ha legato il suo nome a Cagliari e al Cagliari, qui aveva trovato la sua dimensione ideale e con lui quel fantastico gruppo. Sapeva capire il singolo e dare responsabilità al collettivo, ognuno era conscio di non poter sgarrare per non deludere il mister ma anche il compagno, si creò così una chimica perfetta. Oggi lo ricordiamo per i cento anni che avrebbe compiuto ma in assoluto avrà sempre un posto di primo piano nella nostra storia. Mi fa piacere essere a Rieti per l’occasione e ancora di più che alcuni dei suoi ragazzi si siano riuniti in Sardegna per partecipare a questa splendida giornata».
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