Pusceddu: «Il Cagliari sta pagando l’inesperienza ma come gioco sembra essere da Serie A»

Vittorio Pusceddu, doppio ex della sfida tra Fiorentina e Cagliari, ha rilasciato delle dichiarazioni sul match di lunedì

Vittorio Pusceddu ha parlato in vista della sfida dello stadio Artemio Franchi, domani alle 20:45, per Radio Firenzeviola. La partita tra la Fiorentina di Vincenzo Italiano ed il Cagliari di Claudio Ranieri rappresenta una partita del cuore per lui. In maglia viola ha giocato la stagione 1996-97 mentre con i sardi ha fatto il settore giovanile e due esperienze, l’una nel periodo 1983-85 e l’altra nei quattro anni tra il 1992 ed il passaggio in Toscana. Le sue parole:

CAGLIARI – «Anche il Cagliari non è molto fortunato, dato che è orfano di Lapadula. Con questi protagonisti la sfida poteva essere ancora più bella»

CARENZA OFFENSIVA – «Si, entrambi (i gol n.d.r.) da parte di Luvumbo, anche se il suo vero talento lo deve esprimere. Deve rientrare Lapadula. Pavoletti e Petagna speriamo si riescano a sbloccare»

INCERTEZZE DIFENSIVE – «Il Cagliari sta comunque pagando delle incertezze della difesa. Come contro il Bologna o il Milan. Sta pagando anche l’inesperienza ma come gioco sembra essere da Serie A. Speriamo comunque che possa darci delle soddisfazioni»

ORISTANIO – «Mi sembra ancora acerbo per la Serie A . Ha giocato poche partite. In fase realizzativa, a parte Deiola, i centrocampisti trovano pochi gol perché si propongono poco in avanti».

FIORENTINA – «Sarà difficile gestire la fascia destra, ma credo che la Fiorentina e Italiano siano pronti. Biraghi ha avuto anche un problema alla caviglia, è un periodo che gira male. Ha fatto anche una grande prestazione in Conference»

INIZIO DEI VIOLA – «Rispetto allo scorso anno è partito molto bene e speriamo però che non finisca allo stesso modo, dato che è mancata la ciliegina sulla torta. Quest’anno comunque ci riproverà, le ambizioni ci sono e speriamo che questa Fiorentina torni su dove merita».