2014

Pulga: «Il Cagliari deve concretizzare di più. Spero in una vittoria dei rossoblù contro la Samp»

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Ivo Pulga nonostante la mancata riconferma sulla panchina rossoblù non dimentica il Cagliari. Impossibile cancellare dalla memoria le tante stagioni trascorse in Sardegna tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta, quando anche grazie alle sue galoppate il Cagliari riuscì a risalire dalla C1 alla Serie A. Tante gioie anche da allenatore dei sardi come «le prime quattro giornate di due anni fa, dove abbiamo fatto quattro vittorie consecutive. E poi le prime tre dell’anno scorso, quando sono rientrato, dove abbiamo fatto sette punti in tre partite».

IL CAGLIARI? CREA TANTO- Il tecnico emiliano ha analizzato il prossimo impegno di campionato dei rossoblù contro la Samp ai microfoni di Gianlucadimarzio.com. Il nuovo progetto tecnico promosso dal patron Giulini lo affascina: «Ho seguito tutte le partite del Cagliari. Ho visto una bella squadra, che gioca molto bene a calcio e che crea tante occasioni da gol. Il problema è che non riesce a concretizzare per quanto produce. Se concretizzasse solo la metà di quello che crea avrebbe molti più punti. Se crei 4-6 occasioni da gol, e ne butti dentro almeno la metà il gioco d’attacco può essere remunerativo. Però il gioco d’attacco porta a concedere occasioni e, se non riesci a concretizzare le tue, poi rischi di perdere».

SAU GRANDE ATTACCANTE, IBARBO…- Secondo Pulga, uno come Sau può fare la differenza, Ibarbo invece deve ancora crescere: «Manca un centravanti che possa andare in doppia cifra? In rosa un attaccante con questo identikit c’è già. Marco Sau ha già dimostrato in passato di essere un attaccante che può tranquillamente andare in doppia cifra. Ecco, forse, è l’unico della rosa che ha questo potenziale. A Ibarbo per consacrarsi definitivamente mancano i gol. Ha tutto per diventare un grande giocatore, ha fisico, tecnica, velocità. Se riuscisse a segnare con più regolarità non gli mancherebbe veramente nulla».

UN PRONOSTICO? TIFO CAGLIARI- L’ex centrocampista e allenatore rossoblù chiude con un pronostico per la partita di domenica contro i blucerchiati: «La Sampdoria l’ho vista giocare. Una squadra tosta, cattiva, aggressiva, molto ben organizzata. Può adattarsi a diversi tipi di partita e, in trasferta in particolare, può far male in contropiede, con uomini veloci come Eder e Gabbiadini. Una squadra molto pericolosa. Io ovviamente tifo per il Cagliari e spero che vinca. Sarà una gara ostica e difficile, ma è molto importante prendersi i tre punti».

 

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