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Perugia, presentati alla stampa anche Pajac e Colombatto
Dopo Han, il Perugia ha presentato anche gli altri due giocatori arrivati in prestito dal Cagliari: Santiago Colombatto e Marko Pajac
Perugia è diventata un po’ più rossoblù. Dopo Han, il club umbro ha presentato alla stampa anche Santiago Colombatto e Marko Pajac. Come il nordcoreano, anche loro arrivano in prestito dal Cagliari. L’argentino con diritto di riscatto e controriscatto, il croato in prestito secco. I due hanno parlato in conferenza stampa al Museo del Grifo.
PAJAC – Esordisce Pajac: «Vedo una bella squadra – si legge nelle dichiarazioni riportate da SportUmbriaOggi – che può disputare un ottimo campionato. Credo che possiamo centrare un ottimo risultato. Rapajc? Lo so che è stato un grande giocatore, anche se lo conosco di nome e non ci ho parlato personalmente. Il mio ruolo? Mi piace giocare esterno altro a destra e a sinistra oppure trequartista».
COLOMBATTO – «Ho forti motivazioni per dare il massimo. Lavoreremo per fare una grande stagione», ha dichiarato invece Colombatto. «La mia preferenza è giocare da mediano davanti alla difesa, ma mi posso adeguare a quel che mi chiede il mister. So che ci sono giocatori importanti in rosa, ma sono venuto anche per dare una mano come mezzala. Sono arrivato qui come giocatore libero. È sempre staro un sogno giocare in Italia. Ci sono poi stati problemi burocratici e ho dovuto aspettare tanto tempo, facendo allenamento da solo. Dopo sei mesi, facendo provini, ho trovato la squadra che mi ha dato fiducia, il Cagliari. In Argentina avevo solo giocato nelle giovanili del River Plate. Perché il 15? Sono stato al mondiale under 20, mi sono sentito bene con questo numero e l’ho scelto. Inizialmente volevo giocarmela in Serie A e ci tenevo tanto per la fiducia che il Cagliari mi aveva dato, poi le cose non sono andate come speravo e sono arrivate delle proposte. Quella del Perugia è quella che mi ha convinto di più perché il direttore mi ha voluto a tutti i costi. Voglio vincere con questa maglia e cercherò di ripagare la fiducia di tutti».
