2014

Parma, il veleno è nella coda

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I tifosi del Cagliari ricordano bene il modo con cui mister Donadoni motiva i suoi uomini, riuscendo a trovare le chiavi giuste per tenere la concentrazione alta durante tutto l’arco della partita. Oggi il Parma, guidato dall’ex tecnico rossoblù, è lo specchio preciso dell’attenzione prestata ai minuti più caldi delle partite, quelli che arrivano nei recuperi dei due tempi.

A dirlo sono i numeri di questa Serie A, che mostrano una supremazia assoluta degli emiliani nella particolare specialità di far male a tempo scaduto. Ben tre squadre del nostro campionato non hanno mai segnato oltre il 45° e 90° (si tratta di Catania, Genoa e Bologna), altre sono riuscite nell’intento solo occasionalmente: fra queste c’è il Cagliari, che ha colpito una volta nel recupero del primo tempo e due in quello del secondo.
Il Parma guida questa speciale classifica con addirittura 10 reti realizzate nei recuperi, 3 in quelli dei primi tempi e 7 in quelli dei secondi. Per dare un’idea della pericolosità dei gialloblù nei finali basta considerare che l’Inter, seconda in questa graduatoria, ne ha realizzate la metà.

Domenica al Sant’Elia servirà un Cagliari ben disposto in campo contro la squadra di Donadoni, ma serviranno soprattutto nervi d’acciaio per tenere la barra del timone ben salda nei momenti che contano.

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